Buongiorno ho iniziato causa per riconoscimento di paternità nei confronti dei miei 4 fratelli nel 2007 e nel 2012 sono stato riconosciuto figlio di mio padre premorto dal 1985 ed unico figlio di mio nonno.-
Mio nonno paterno moriva nel 1960 con testamento olografo lasciava ai nipoti nati e nascituri da mio padre, nominandoli, eredi universali di tutto il suo patrimonio lasciando alla moglie (mia nonna paterna) l'usufrutto sulla casa e su alcuni beni e poi deceduta nel 1992. Nominava mio padre legato di tutto il patrimonio.
Nel 1963 moriva una sorella di mio nonno, sposata e senza figli che a sua volta lasciava l'usufrutto di tutti i suoi beni al marito e l'intera proprietà ai 3 fratelli, tra cui anche mio nonno morto nel 1960.-
Nel 1982 e dopo la morte del marito di mia zia, si dava seguito al testamento e quindi il suo patrimonio veniva diviso in 3 parti uguali, una per ogni fratello.
a mio nonno premorto succedeva mio padre per rappresentanza, mentre gli altri fratelli in vita prendevano ognuno il terzo stabilito.
La mia domanda è questa:- non eredita solo mio padre 1/3 del patrimonio di mia zia e non come interpretato dal notaio rogante(sicuramente al solo scopo e dietro pressione degli altri coeredi) di dividere 1/3 della quota spettante a mio padre in 6 parti uguali insieme ai miei fratelli e sorelle?
Oggi avendo accettato l'eredità di mio padre posso chiedere al Giudice di voler rettificare le quote spettanti a mio padre e di conseguenza a me in seguito alla petizione ereditaria in corso di causa.
Infine posso chiedere in rappresentanza di mio padre la quota di legittima spettantegli dalla successione del padre?
grazie a chi mi vorrà chiarire.
Mio nonno paterno moriva nel 1960 con testamento olografo lasciava ai nipoti nati e nascituri da mio padre, nominandoli, eredi universali di tutto il suo patrimonio lasciando alla moglie (mia nonna paterna) l'usufrutto sulla casa e su alcuni beni e poi deceduta nel 1992. Nominava mio padre legato di tutto il patrimonio.
Nel 1963 moriva una sorella di mio nonno, sposata e senza figli che a sua volta lasciava l'usufrutto di tutti i suoi beni al marito e l'intera proprietà ai 3 fratelli, tra cui anche mio nonno morto nel 1960.-
Nel 1982 e dopo la morte del marito di mia zia, si dava seguito al testamento e quindi il suo patrimonio veniva diviso in 3 parti uguali, una per ogni fratello.
a mio nonno premorto succedeva mio padre per rappresentanza, mentre gli altri fratelli in vita prendevano ognuno il terzo stabilito.
La mia domanda è questa:- non eredita solo mio padre 1/3 del patrimonio di mia zia e non come interpretato dal notaio rogante(sicuramente al solo scopo e dietro pressione degli altri coeredi) di dividere 1/3 della quota spettante a mio padre in 6 parti uguali insieme ai miei fratelli e sorelle?
Oggi avendo accettato l'eredità di mio padre posso chiedere al Giudice di voler rettificare le quote spettanti a mio padre e di conseguenza a me in seguito alla petizione ereditaria in corso di causa.
Infine posso chiedere in rappresentanza di mio padre la quota di legittima spettantegli dalla successione del padre?
grazie a chi mi vorrà chiarire.