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DIVISIONE GIUDIZIALE EREDITA'

Buongiorno, mi ritrovo erede insieme ai miei fratelli della casa di nostri genitori (entrambi mancati) aperta la successione il 3 fratello ha avviato una causa di divisione giudiziale che sta procedendo con i soliti tempi. Per evitare la svalutazione dell'immobile ereditato, a nome di tutti, di comune accordo tra tutti abbiamo avviato una trattativa vs un terzo acquirente che è stata accettata da tutti ora però ed in procinto della divisione giudiziale ci troviamo con un litigioso erede che pare faccia solo perdere tempo, per cui si può interrogare il Giudice affinchè chiuda la trattativa di acquisto con celerità e si possa pertanto evitare una successiva svalutazione o vendita all'incanto? essendoci appunto l'acquirente già avviato e confermato?
grazie
 

Salvato

Utente
Le parti, tramite i loro rappresentanti-avvocati, possono chiedere al Giudice dei rinvii (indicandone la durata) per la decisione sulla domanda giudiziale di scioglimento della comunione ereditaria, poiché è in corso una trattativa di vendita sulla quale gli eredi sono tutti d'accordo (produrre documentazione e prove a supporto).
Il Giudice senz'altro accorderà il rinvio concedendo la proroga richiesta.
Se entro tale termine non succede nulla, il Giudice è tenuto a procedere nella divisione giudiziale come da domanda giudiziale di introduzione del giudizio.
Il Giudice non può chiudere una trattativa avviata dalle parti autonomamente in maniera extragiudiziale.
Una osservazione riguardo la svalutazione. E' raro che un immobile si svaluti. La storia insegna che, nonostante alti (molti) e bassi (pochi), il valore degli immobili è sempre in aumento.
 

S8stress

Utente
Se l'acquirente ha accettato, e quindi è sorto un vincolo contrattuale di natura preliminare, e uno di voi si tira indietro, è l'acquirente che può agire per l'esecuzione in forma specifica. Come ti hanno già scritto un giudice non può decidere di una questione stragiudiziale, può solo procedere con la divisione.
Mi permetto anche di suggerirti di valutare l'opzione di chiedere tu l'assegnazione del bene se viene svalutato troppo all'asta (in questo caso il giudice deve tenerne conto): pagheresti il valore delle due quote al ribasso e potresti rivenderlo con calma e in autonomia.
 
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