Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Dispositivo di accoglimento

V

Valentino

Ospite
Dopo aver avuto il dispositivo della sentenza che accoglie un ricorso in provinciale contro avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate consigliate di:
1) notificare il dispositivo o la sentenza alll'ufficio per eliminare Accertamento
2) lasciare le cose come stanno.
Grazie mille.
P.s.: pensate nel primo caso si potrebbe stimolare l'appello da parte dell'Ufficio?
 
in termini generali non farei troppo affidamento sulla tattica "non notifico la sentenza, così magari non propongono appello" ... per esperienza posso dirti che se la controversia ha un valore consistente, l'appello è quasi sicuro (e non potrebbe essere altrimenti: sennò come tutelano gli interessi del'erario, cioè i nostri?). Io piuttosto notificherei a metà / fine ottobre, così i 60 gg scadono verso la fine dell'anno e ... chi deve valutare se interporre appello o meno si ritroverà con tutte le scadenza di fine anno (anche l'AdE ha dei termini perentori che scadono il 31.12!).
 
Preciso solo una cosa a Valentino, la notifica dell'appello non serve di certo ad "eliminare l'accertamento" come dici tu, ma solo a velocizzare i tempi del procedimento e a mettere effettivamente in difficoltà l'ufficio, come ricordava kindofblue...
 
Mi sono espresso male io, ero certo che anche in caso di notifica si deve comunque attendere il mancato appello per eliminare l'accertamento.
Per il resto è tutto chiaro.
La notifica la devo fare tramite ufficila giudiziario?
Di nuovo grazie
 
senza voler alimentare polemiche sterili ma: 1) se hai una sentenza vittoriosa di primo grado, l'accertamento non è più giuridicamente rilevante (cioè è venuto meno) indipendentemente dal fatto che la sentenza non sia ancora passata in giudicato. L'idea che la sentenza favorevole ma non definitiva lasci ancora in vita l'accertamento non mi convince affatto! E' onere dell'Ufficio appellare e sino a quando non lo fa, non c'è accertamento che tenga ... (cfr. l'art. 68 DLgs 546/1992 per il caso dell'iscrizione a ruolo ante primo grado).
2) confermo: notifica la sentenza integrale in duplice copia mediante ufficiale giudiziario (una rimane all'ufficio e l'altra torna indietro con la relata di notifica per gli incombenti ex art. 38, DLgs 546/1992).
 
Kindofblue, se il riferimento era al mio intervento, non vedo dove possa essere la polemica, in quanto mi sembra la classica questione di lana caprina. Valentino aveva parlato di "eliminazione" dell'accertamento, e con quel termine si intende un qualcosa di definitivo, penso, quindi, finchè la sentenza non passa in giudicato non vi è nulla di definitivo. Per il resto, è più che ovvio che una sentenza che accoglie in toto un ricorso avverso un accertamento "sterilizza" quest'ultimo, rendendolo del tutto inefficace salvo eventuale sentenza di 2° grado che lo faccia ritornare efficace. In pratica, potremmo dire che l'accertamento è in coma profondo, ma di certo non è morto... per quanto poi riguarda le iscrizioni a ruolo provvisorie, esse andranno sgravate, come è naturale. Mi sembra tutto così lineare, non so....
 
Grazie dei pareri.
Ora vorrei sapere secondo la vostra esperienza se secondo voi conviene notificare e metterli alle strette, visto la scadenza dei 60 gg. a fine anno, come suggeriva kindofblue oppure non muoversi sperando che non si appellino nell'arco del termine lungo.
Tenete conto che la controversia si aggira sui 40 mila euro, Uffici A.d.E Napoli 4.
Grazie a tutti.
 
nessun riferimento al tuo intervento (ovviamente!). In effetti, mi riferisco solo al fatto che secondo una certa interpretazione del fisco, solo la sentenza definitiva fa stato, il che mi sembra un non-sense poichè ciò equivale a dire che la sentenza di primo grado che annulla l'atto è pienamente efficace solo dopo il suo passaggio in giudicato ... Verò è l'opposto, come hai osservato anche tu.
Per Valentino, infine, tenuto conto del valore della pratica, tempo che debba attendersi un appello al 90%: nella mia esperienza, il valore della controversia influenza la scelta dell'Ufficio di appellare molto più che la bontà dell'accertamento (e questa è una conseguenza del fatto che il giudice tributario condanna alle spese con eccessiva parsimonia).
 
Accertamenti ridicoli

E' verissimo kind, se i giudici cominciassero a condannare per accertamenti fatti col culo, come in questo caso dove si sono inventati il 70% degli addebiti, le cose cambierebbero.......prima di arrivare in contenzioso ho cercato di seguire la strada del concordato ma mi hanno fatto capire che a loro non gliene puo' fregare di meno di creare un contenzioso ....anche se assurdo è basato su un accertamento completamete sballato come il mio.
Tanto alla fine siamo sempre noi (ora parlo da contribuente) che paghiamo sia che perdiamo sia che vinciamo.

[%sig%]
 
Alto