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Dichiarazione iva integrativa a sfavore oltre l'anno successivo, è possibile?

Xenia72

Utente
Buonasera,
Dichiarazione Iva 2016 debitamente presentata nei termini, ora, dopo aver presentato la dichiarazione iva 2017 ci si accorge di aver indicato nella dichiarazione precedente un credito errato dovuto ad una nota di credito su acquisto con regime iva per cassa la cui iva non è stata debitamente liquidata a Dicembre 2015 (è rimasta erroneamente sospesa anche se esigibile appunto a dicembre 2015). Tutto ciò ha comportato una dichiarazione iva 2016 con un credito superiore a quello spettante che nel corso del 2016 è stato tutto compensato.
Si chiede se la dichiarazione iva 2016 integrativa è ancora possibile e se l'errore abbia dato origine ad una dichiarazione infedele e quali sono le relative sanzioni.
Grazie
 
Grazie per la tempestiva risposta.
Il tutto ricadrebbe nella fattispecie di dichiarazione infedele e quindi la sanzione applicabile sarebbe il 90 per cento del maggior debito? O il tutto potrebbe ricadere nella fattispecie dell'omesso versamento sanzionabile con il 30 per cento dell'importo non versato?
Specifico che gli elementi positivi e negativi sono stati indicati correttamente in dichiarazione.
Grazie ancora.
 
Buongiorno,

Nessuno sa aiutarmi?? Scusate l'insistenza ma vorrei conoscere la sanzione a cui vado incontro inoltrando una dichiarazione integrativa a sfavore...il debito che doveva risultare in dichiarazione doveva essere pari a 1.000 euro, mentre a seguito dell'errore è risultato un credito pari a 500 euro che successivamente è stato compensato.
Ringrazio in anticipo!
 
credo, come ho scritto, che il tutto si sana producendo una dichiarazione integrativa e provvedendo a fare un ravvedimento per 1.000,00 e un'altro per 500,00
ciao
 
A mio avviso la sanzione da considerare è quella prevista per la dichiarazione infedele. Si veda in proposito la Circolare Ade n. 42/E/2016.
Saluti.
 
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