Salve, mia moglie è venuta a mancare, e della casa in cui vivevamo/vivo era proprietaria al 75%.
La casa la ereditò dalla madre insieme alla sorella, successivamente acquistammo la sua parte, e di quella il 25% spettava a me.
Abbiamo una figlia e quindi io e lei siamo gli eredi. L’anno scorso, avendo ereditato la casa dei miei insieme ad altri 3 fratelli, ho rilevato le loro quote intestandole a mia figlia.
Sono andato da un avvocato per la dichiarazione di successione e mi ha fatto un preventivo di 655 euro per le tasse e la voltura, oltre a circa 800 euro per il suo onorario.
Quando gli ho chiesto il perché mia figlia non avrebbe dovuto pagare il 3% ( 2+1 ) lui mi ha detto che la domanda veniva fatta da me come prima casa e che l’unico obbligo che avevo è di non vendere l’abitazione nei successivi 5 anni, e che nulla era dovuto da mia figlia.
Ora vorrei chiedere:
1) non è che debbo aspettarmi sorprese dall’Agenzia delle Entrate dopo la dichiarazione?
2) il fatto che io possegga il 25%, che sarebbe una delle 4 quote ereditata dalla casa di mia madre, non influisce sulla successione perché ero già in parte proprietario ?
Secondo me l’avvocato sta sbagliando, ma il fatto è che io gli ho fatto notare queste cose e lui era sicuro di quello che diceva, tanto è vero che mi ha detto che sono vent’anni che fa queste dichiarazioni.
La casa la ereditò dalla madre insieme alla sorella, successivamente acquistammo la sua parte, e di quella il 25% spettava a me.
Abbiamo una figlia e quindi io e lei siamo gli eredi. L’anno scorso, avendo ereditato la casa dei miei insieme ad altri 3 fratelli, ho rilevato le loro quote intestandole a mia figlia.
Sono andato da un avvocato per la dichiarazione di successione e mi ha fatto un preventivo di 655 euro per le tasse e la voltura, oltre a circa 800 euro per il suo onorario.
Quando gli ho chiesto il perché mia figlia non avrebbe dovuto pagare il 3% ( 2+1 ) lui mi ha detto che la domanda veniva fatta da me come prima casa e che l’unico obbligo che avevo è di non vendere l’abitazione nei successivi 5 anni, e che nulla era dovuto da mia figlia.
Ora vorrei chiedere:
1) non è che debbo aspettarmi sorprese dall’Agenzia delle Entrate dopo la dichiarazione?
2) il fatto che io possegga il 25%, che sarebbe una delle 4 quote ereditata dalla casa di mia madre, non influisce sulla successione perché ero già in parte proprietario ?
Secondo me l’avvocato sta sbagliando, ma il fatto è che io gli ho fatto notare queste cose e lui era sicuro di quello che diceva, tanto è vero che mi ha detto che sono vent’anni che fa queste dichiarazioni.