Ciao a tutti. Questo è il mio primo post su questo utile forum...
Vengo al sodo. La situazione è questa. Sono sposato e vivo con la mia famiglia al piano terra della casa di proprietà dei miei genitori (che vivono al primo piano dello stesso edificio), costituita da una unica unità immobiliare. All'anagrafe risultano due nuclei famigliari con la medesima residenza (dato che si tratta di una unità immobiliare) anche se il comune ha suddiviso in due interni la numerazione del civico. Abbiamo pianificato una ristrutturazione per poter adeguare le caratteristiche dell'edificio e poterlo così dividere in due unità immobiliari indipendenti in un secondo momento. Vorrei sobbarcarmi io le spese per la ristrutturazione e, di conseguenza, usufruire delle detrazioni. Dato che non sono il proprietario dell'immobile volevo essere sicuro di poterne usufruire (delle detrazioni) e, documentandomi, ho visto che in casi simili si suggerisce di fare un contratto di comodato d'uso gratuito. Mi chiedo se sia necessario (dato che i due nuclei risultano conviventi nella stessa unità immobiliare) e se abbia senso che i miei genitori mi diano in comodato la stessa unità immobiliare in cui loro stessi risiedono.
Ringrazio in anticipo chi vorrà farmi chiarezza in merito.
Vengo al sodo. La situazione è questa. Sono sposato e vivo con la mia famiglia al piano terra della casa di proprietà dei miei genitori (che vivono al primo piano dello stesso edificio), costituita da una unica unità immobiliare. All'anagrafe risultano due nuclei famigliari con la medesima residenza (dato che si tratta di una unità immobiliare) anche se il comune ha suddiviso in due interni la numerazione del civico. Abbiamo pianificato una ristrutturazione per poter adeguare le caratteristiche dell'edificio e poterlo così dividere in due unità immobiliari indipendenti in un secondo momento. Vorrei sobbarcarmi io le spese per la ristrutturazione e, di conseguenza, usufruire delle detrazioni. Dato che non sono il proprietario dell'immobile volevo essere sicuro di poterne usufruire (delle detrazioni) e, documentandomi, ho visto che in casi simili si suggerisce di fare un contratto di comodato d'uso gratuito. Mi chiedo se sia necessario (dato che i due nuclei risultano conviventi nella stessa unità immobiliare) e se abbia senso che i miei genitori mi diano in comodato la stessa unità immobiliare in cui loro stessi risiedono.
Ringrazio in anticipo chi vorrà farmi chiarezza in merito.