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detrazioni irpef lavoro dipendente

santo10

Utente
Buongiorno,

mi aggancio a questo flusso per porre una domanda relativa al mio caso specifico.
Sono un dipendente a tempo indet. con Ral di 25k. Avendo un Ral al di sotto dei 28k, sino ad oggi ho sempre scelto di farmi accreditare ogni mese il trattamento integrativo di 100 euro in busta paga.
Nella prima busta paga del 2022 la mia azienda ha ovviamente applicato le nuove norme, eliminando il trattamento integrativo e abbassando (proprio di 100 euro) le mie detrazioni. Dunque, almeno per questa prima mensilità, il netto è rimasto invariato.
Qualche giorno fa ho ricevuto, sempre dalla mia azienda, il modulo detrazioni 2022, dove fondamentalmente devo scegliere quale opzione flaggare tra queste 3 opzioni:

- dichiara di rinunciare all'eventuale attrizione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)
- richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)
- richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo(art 1 DL 3/2020) solo in sede di conguaglio fiscale


A mio modesto parere, alla luce della mia Ral e del nuovo scenario relativo agli scaglio Irpef, opterei per la seconda opzione.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e per il servizio offerto.
 
@santo10 solo per curiosità, il suo primo cedolino del 2022 con l'eliminazione del 100 euro (trattamento integrativo) è risultato essere inferiore-superiore o uguale dei cedolini dell'anno precedente? Ovviamente parlo di netto in busta paga. Le chiedo questo solo perchè nel mio caso è risultato leggermente inferiore e quindi continuo a ribadire che questa riforma, almeno nel mio caso, non ha portato benefici ma esattemente il contrario.
 

santo10

Utente
@martymcfly per il momento non ho percepito differenze sul netto. I 100 euro che mi venivano accreditati col vecchio bonus integrativo ora sono stati assorbiti dalle detrazioni. Nella busta paga infatti risulta un irpef inferiore di circa 100 euro.
Magari è un caso, avrò un quadro più nitido con i prossimi cedolini.
Nel frattempo vorrei capire come muovermi con il modulo delle detrazioni.
 

domenico_

Utente
@santo10 solo per curiosità, il suo primo cedolino del 2022 con l'eliminazione del 100 euro (trattamento integrativo) è risultato essere inferiore-superiore o uguale dei cedolini dell'anno precedente? Ovviamente parlo di netto in busta paga. Le chiedo questo solo perchè nel mio caso è risultato leggermente inferiore e quindi continuo a ribadire che questa riforma, almeno nel mio caso, non ha portato benefici ma esattemente il contrario.
Buongiorno,

mi aggancio a questo flusso per porre una domanda relativa al mio caso specifico.
Sono un dipendente a tempo indet. con Ral di 25k. Avendo un Ral al di sotto dei 28k, sino ad oggi ho sempre scelto di farmi accreditare ogni mese il trattamento integrativo di 100 euro in busta paga.
Nella prima busta paga del 2022 la mia azienda ha ovviamente applicato le nuove norme, eliminando il trattamento integrativo e abbassando (proprio di 100 euro) le mie detrazioni. Dunque, almeno per questa prima mensilità, il netto è rimasto invariato.
Qualche giorno fa ho ricevuto, sempre dalla mia azienda, il modulo detrazioni 2022, dove fondamentalmente devo scegliere quale opzione flaggare tra queste 3 opzioni:

- dichiara di rinunciare all'eventuale attrizione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)
- richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)
- richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo(art 1 DL 3/2020) solo in sede di conguaglio fiscale


A mio modesto parere, alla luce della mia Ral e del nuovo scenario relativo agli scaglio Irpef, opterei per la seconda opzione.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e per il servizio offerto.
Salve, tieni conto che il trattamento integrativo è garantito solo per i redditi fino a 15.000 euro, il reddito sopra riferito non permette la corresponsione dei 100 euro.

Saluti
 

santo10

Utente
Salve, tieni conto che il trattamento integrativo è garantito solo per i redditi fino a 15.000 euro, il reddito sopra riferito non permette la corresponsione dei 100 euro.

Saluti
Ciao @domenico_ , grazie per la risposta.
Dunque, in teoria, flaggare su "richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)" potrebbe risultare rischioso poiché il nuovo limite è 15000, corretto?

Posto ciò, ha senso flaggare su "dichiara di rinunciare all'eventuale attrizione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)".
Fermo restando che, selezionando questa opzione, i 1200 euro netti che ricevevo con l'ex trattamento integrativo saranno comunque "visibili" nelle detrazioni (che come detto saranno maggiori), corretto?

Spero sia tutto comprensibile. La ringrazio nuovamente.
 

domenico_

Utente
Ciao @domenico_ , grazie per la risposta.
Dunque, in teoria, flaggare su "richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)" potrebbe risultare rischioso poiché il nuovo limite è 15000, corretto?

Posto ciò, ha senso flaggare su "dichiara di rinunciare all'eventuale attrizione del trattamento integrativo (art 1 DL 3/2020)".
Fermo restando che, selezionando questa opzione, i 1200 euro netti che ricevevo con l'ex trattamento integrativo saranno comunque "visibili" nelle detrazioni (che come detto saranno maggiori), corretto?

Spero sia tutto comprensibile. La ringrazio nuovamente.
Suggerisco spuntare richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo(art 1 DL 3/2020) solo in sede di conguaglio fiscale.
 

santo10

Utente
Suggerisco spuntare richiede l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo(art 1 DL 3/2020) solo in sede di conguaglio fiscale.
Ciao @domenico_ , ma così facendo non rischierei di non vedere il "taglio" dell'Irpef nella mia busta paga?

Mi spiego: il mio dubbio è legato al fatto se si debba o meno "attivare" il taglio dell'Irpef attraverso questo modulo. Richiedendo l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo solo in sede di conguaglio, continuerei ad avere un IRPEF ridotto in busta paga (cosa che vorrei ovviamente)?

Grazie
 
Ultima modifica:

catia71

Utente
@STUDIOCEL Ammesso che sia così alla fine il Governo ci ha preso in giro poichè da una mano mette e dall'altra toglie e lo stipendio è sempre lo stesso (sperando non inferiore). In ogni caso nessuno riesce a spiegarmi la logica delle detrazioni maggiori all'irpef lord; questo caso non si verifica mai anche perché altrimenti ci si troverebbe di fronte ad una persona incapiente. Come può lo stato dare i soldi a chi già non paga tasse? Non era più logico darli a coloro che avevano un irpef da pagare e quindi con il bonus sarebbe stata abbattuta? (IPOTESI) Sei io ho 6k di detrazioni e 5k di irpef già di mio ho perso 1k perchè non ho irpef da pagare, perché darlo a me piuttosto che a coloro che hanno ancor irpef da pagare? Spero di essere stato chiaro. Se riuscite ad illuminarmi ve ne sono grato.
Perché la prima fascia non è stata interessata dall'abbassamento di aliquote, le fasce superiori sono interessate dall'abbassamento di aliquota, ovvio che se ti abbasso l'irpef ma le tue detrazioni sono pressoché uguali ti penalizzo (penso a chi ha più figli, un mutuo sulla casa, ha fatto lavori contando sul fatto di avere tasse da cui scontare), per cui salvaguardano chi rimarrebbe "fregato" da un abbassamento di tasse. Chi ha comunque tasse da pagare non è penalizzato da un abbassamento di aliquota.
 

domenico_

Utente
Ciao @domenico_ , ma così facendo non rischierei di non vedere il "taglio" dell'Irpef nella mia busta paga?

Mi spiego: il mio dubbio è legato al fatto se si debba o meno "attivare" il taglio dell'Irpef attraverso questo modulo. Richiedendo l'eventuale attribuzione del trattamento integrativo solo in sede di conguaglio, continuerei ad avere un IRPEF ridotto in busta paga (cosa che vorrei ovviamente)?

Grazie
santo10, non vi è dubbio alcuno, tuttavia se ti senti più sicuro spunta pure la rinuncia.

Saluti
 
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