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DETRAZIONE SPESE PER L'ISTRUZIONE SCOLASTICA

trovato
Per il 2024, ai titolari di un reddito complessivo superiore a € 50.000 (assunto al netto del reddito dell'abitazione principale e relative pertinenze), si applica una riduzione di € 260 delle seguenti detrazioni complessivamente spettanti (art. 2 D.Lgs. 216/2023, Circ. AE 11 aprile 2024 n. 8/E):
- oneri la cui detraibilità è fissata nella misura del 19% (tranne le spese sanitarie);
- erogazioni liberali in favore dei partiti politici;
- premi d'assicurazione per rischio eventi calamitosi.
Sì, sostanzialmente le detrazioni rilevano per € 260 in meno rispetto agli anni precedenti.

Grazie mille!
 
Che io sappia detrae chi è l'intestatario della ricevuta/fattura. Infatti, se la fattura, la ricevuta o lo scontrino di spesa sono intestati a Tizio, non fa nulla se il pagamento tracciabile sia stato effettuato con un supporto elettronico intestato a Caio: la detrazione spetterà comunque a Tizio.
 
Grazie mille. Quindi se la fattura è intestata a mia figlia, mia moglie può detrarre il 50% (anche il 100%?) a prescindere di chi ha fatto il pagamento. Corretto?
 
Ultima modifica:
Quando il documento di spesa è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese vanno suddivise tra i genitori, in relazione al loro effettivo sostenimento. In sostanza, i genitori possono ripartire le spese in misura diversa dal 50%, annotando sullo stesso documento la percentuale di ripartizione. Per esempio, se le spese sono state sostenute da uno solo dei genitori, quest’ultimo può calcolare la detrazione sull’intero importo, attestando tale circostanza sul documento comprovante la spesa.

In pratica bisogna vedere a quale genitore il figlio è in carico fiscalmente. Se fosse al 50% ciascuno, una diversa percentuale (anche al 100%) deve risultare dal documento comprovante la spesa.
 
Ultima modifica:
no le spese non si ripartono in base alla percentuale definita nella dichiarazione, in base al sostenimento, uno può aver deciso anche una % a zero e avere comunque spese in carico dei figli che sono sempre a carico di entrambi i genitori, a prescindere dalla percentuale indicata in dichiarazione
 
condivido la tua affermazione sul "fiscalmente a carico" che non influisce sulla ripartizione della spesa, tuttavia mi sembra corretto pensare che, se la spesa non viene suddivisa al 50% tra i genitori, l'assegnazione dell'intera spesa (100%) ad un solo genitore, deve comunque essere attestata sul documento comprovante la spesa, o no?
 
Credo di aver capito questo: basta che la fattura sia intestata al figlio e non al genitore per poter detrarre come meglio si crede la spesa ovvero tutto ad un solo genitore o solo in parte. I problemi sorgono quando si è separati, eventuali controlli dell'agenzia richiedono il giustificativo di spesa ovvero una auto-dichiarazione del genitore A in favore del genitore B qualora la spesa è stata portata in detrazione dal genitore B ma il pagamento è stato effettuato dal genitore A.
 
condivido la tua affermazione sul "fiscalmente a carico" che non influisce sulla ripartizione della spesa, tuttavia mi sembra corretto pensare che, se la spesa non viene suddivisa al 50% tra i genitori, l'assegnazione dell'intera spesa (100%) ad un solo genitore, deve comunque essere attestata sul documento comprovante la spesa, o no?
diciamo che è sempre meglio annotare i passaggi, i rimborsi ecc...poi anche una ricevuta di pagamento della spesa effettuata dal proprio conto corrente è a mio modesto parere è più che sufficiente, purtroppo la tracciabilità ha mischiato molto le carte, anche se il principio del sostenimento è ancora un principio cardine ai fini della deducibilità o detrazione degli oneri, io per scrupolo l'annotazione la farei sempre
 
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