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detrazione seconda auto

si dice?
ma moggi ne aveva 26 e li usava pure tutti contemporaneamente :))))

l'art. 164 in merito agli agenti e rappresentanti parla di veicoli al plurale e nessun riferimento ad uno solo come per il professionista.

ne ho due, li ammortizzo all'80% nel limite fiscale, di uno detraggo l'iva al 100% e dell'altro in base all'uso promiscuo (nel caso fosse usato anche per scopi familiari)..

ciao
 
io rimango della mia idea, ossia che è "consigliabile" per un rappresentante non caricarsi due autovetture sulla ditta e dedurre i costi e gli ammortamenti di entrambe.
manca un concetto vicino all'inerenza: cosa se ne fa un rappresentante di una seconda auto se già ne guida una? la usa quando la prima è im panne? ma daiii ... te la riprendono subito a tassazione alla prima verifica, secondo me.
comunque occorerebbe il parere di qualcuno che ha già avuto verifiche nello specifico ...
 
contenti voi ... ma adesso vi saluto.
vado a casa che è appena passato un mio amico per darmi un passaggio con le sue tre autovetture e due motorini ... sapete, fa il rappresentante!
;-)
buona serata a tutti.
 
Re: detrazione seconda autoxATS

pignolo, mica ho detto che hai torto, ho detto che non vi sono norme a tal proposito....
;-)
 
Nessuna norma speciale vieta l'utilizzo di più autovetture da parte dell'agente.

Tuttavia la prudenza del nostro amico Ats non va censurata.

Infatti nella normativa generale vi è il principio di inerenza. Ciò significa che l'agente, con molto scrupolo, dovrà documentare il servizio che l'ulteriore autovettura rende alla sua impresa, con tanto di partecipazione agli studi di settore.

Sta al consulente consigliare, caso per caso, l'opportunità di adottare un secondo strumento di lavoro in base alle reali necessità e reali operatività del cliente.

ciao
 
giusto fabiano ... e tralasciando il mio secco "no" iniziale hai riassunto il mio parere al proposito.
l'esempio del telefono cellulare non è totalmente calzante seppure simile, in quanto vi può essere la necessità di utilizzo di più apparecchi e più numeri documentabile (uno in automobile, uno con se ...), ma di due autovetture, un rappresentante, che se ne fa se non per aumentare le proprie spese?
secondo me, ripeto, il fisco riprenderebbe i costi a tassazione.
poi la norma effettivamente non esiste.
ciao.
 
una, la city car, la uso
per girare in città e l'altra per fare i lunghi viaggi con il campionario...
 
Ma, non esiste una normativa al riguardo, ma caro ats secondo me non esiste nemmeno una regola pratica , ci sono casi di fatturati elevati, dove puoi inserire la seconda autovettura, avendo ancora un reddito consistente e stando nei maledetti stu.sett.
 
ma come..
ma chi mi vieta di usare dal lunedi al mercoledi la mercedes e dal mercoledi al venerdi la renault..
di fare due schede carburanti
di registrare due assicurazioni e due tasse di circolazione..

ma l'inerenza qui è di legge,detraggo l'80% del costo di acquisto nel limite fiscale imposto, il restante 20 è considerato a priori uso promiscuo..
non è che poi dell'altro 80% devo valutare l'inerenza, questa è già di legge.

discorso a parte è per l'iva..
ma se avessi una terza auto, della moglie magari, è con quella che uso per la famiglia e le altre due son inerenti ai fini iva al 100%, ma ciò non toglie che lo sian ai fini delle imposte dei redditi inerenti all'80% senza altra presunzione.

saluti
 
d'accordissimo con alberto, ai fini reddituali, la limitata deducibilità è già presunzione di legge...ciao...
 
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