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Detrazione Iva cellulari e relative spese di traffico telefonico

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Chiusa ad ulteriori risposte.
A

alberto

Ospite
Riferimento: Detrazione Iva cellulari e relative spese di traffico telefonico

dalla circ. 47/08

Ricariche cellulari – deducibilità

D. Le spese per l'acquisito di ricariche telefoniche o schede prepagate connesse all'uso dei telefoni cellulari utilizzati nello svolgimento dell'attività professionale sono deducibili nel limite dell'80% dal reddito del professionista?

R. L'art. 1, comma 402, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 – Legge finanziaria 2007 – attraverso la modifica dell'art. 54, comma 3-bis, del Tuir,) ha fissato anche per i lavoratori autonomi all'80% il limite di deducibilità delle quote di ammortamento, dei canoni di locazione anche finanziaria e di noleggio nonché delle spese di impiego e di manutenzione relative ad apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica a uso pubblico di cui alla lettera gg) del comma 1 dell'art. 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259.
Nella risoluzione 17 maggio 2007, n. 104/E è stato evidenziato che i suddetti limiti fiscali operano sia per la telefonia fissa che per quella mobile, sempre che utilizzata nell'ambito dell'attività professionale o artistica, nonché per i beni (materiali ed immateriali, ivi compreso il software) utilizzati per la connessione telefonica operata nell'ambito dell'attività artistica o professionale, limitatamente a quelli indispensabili per il collegamento alle suddette linee telefoniche.
Stante il tenore della norma, devono essere ricondotte nell'ambito delle spese deducibili anche quelle sostenute per l'acquisto delle ricariche telefoniche ovvero delle schede prepagate trattandosi di costi relativi all'impiego dei servizi telefonici. Resta inteso che, ai fini del riconoscimento della deducibilità dal reddito di lavoro autonomo, i predetti costi siano connotati dei requisiti della inerenza (all'attività professionale o artistica svolta) e della tracciabilità della spesa (che sia stata effettivamente sostenuta dal contribuente e che siano note le modalità di pagamento utilizzate).

:D
saluti
 

donatella

Utente
Riferimento: Detrazione Iva cellulari e relative spese di traffico telefonico

Premetto chenon ho letto tutti i pareri ma vi dico cosa faccio io.
Ho lo studio a casa e come libero professonista su indicazioni dell'ordine architetti mi hanno consigliato di dedurre il 50% dell'80% sia dell'IVA che del costo. Cioè in pratica il 40% sul totale. Ho anche un programma che mi da in automatico queste indcazioni. Preciso che non ho contratti come professionista ma le utenze sono intestate a me.Che ne pensate?
 
D

Danilo.Casati

Ospite
Riferimento: Detrazione Iva cellulari e relative spese di traffico telefonico

dalla circ. 47/08

Ricariche cellulari – deducibilità

D. Le spese per l'acquisito di ricariche telefoniche o schede prepagate connesse all'uso dei telefoni cellulari utilizzati nello svolgimento dell'attività professionale sono deducibili nel limite dell'80% dal reddito del professionista?

R. L'art. 1, comma 402, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 – Legge finanziaria 2007 – attraverso la modifica dell'art. 54, comma 3-bis, del Tuir,) ha fissato anche per i lavoratori autonomi all'80% il limite di deducibilità delle quote di ammortamento, dei canoni di locazione anche finanziaria e di noleggio nonché delle spese di impiego e di manutenzione relative ad apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica a uso pubblico di cui alla lettera gg) del comma 1 dell'art. 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259.
Nella risoluzione 17 maggio 2007, n. 104/E è stato evidenziato che i suddetti limiti fiscali operano sia per la telefonia fissa che per quella mobile, sempre che utilizzata nell'ambito dell'attività professionale o artistica, nonché per i beni (materiali ed immateriali, ivi compreso il software) utilizzati per la connessione telefonica operata nell'ambito dell'attività artistica o professionale, limitatamente a quelli indispensabili per il collegamento alle suddette linee telefoniche.
Stante il tenore della norma, devono essere ricondotte nell'ambito delle spese deducibili anche quelle sostenute per l'acquisto delle ricariche telefoniche ovvero delle schede prepagate trattandosi di costi relativi all'impiego dei servizi telefonici. Resta inteso che, ai fini del riconoscimento della deducibilità dal reddito di lavoro autonomo, i predetti costi siano connotati dei requisiti della inerenza (all'attività professionale o artistica svolta) e della tracciabilità della spesa (che sia stata effettivamente sostenuta dal contribuente e che siano note le modalità di pagamento utilizzate).

:D
saluti

Io credo che non vi sia nulla da aggiungere...
;-)
Tanti cari auguri
 

Kob

Utente
Riferimento: Detrazione Iva cellulari e relative spese di traffico telefonico

... Che ne pensate?
che stai adottanto un comportamento molto prudente! (non ho scritto sbagliato o corretto, ma prudente).

Male che vada stai rinunciando ad una parte di costo (il residuto 40%) che potresti dedurti legittimamente.

In caso di controllo, rischi poco o nulla.
 
Stato
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