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DETRAZIONE E RIPARTIZIONE TRA FRATELLI COMPROPRIETARI

Leon

Utente
Salve,
siamo tre fratelli comproprietari di un appartamento.
L'anno scorso abbiamo sostenuto spese per ristrutturazione edilizia condominiale.
Se ho ben capito possiamo portare in detrazione la metà delle spese e per un periodo di dieci anni.
La ripartizione della detrazione deve essere uguale o può variare per singolo anno di dichiarazione ?
Nel nostro caso: spese per 12.000, detrazione 6.000, 600 l'anno.
Essendo tre dobbiamo portare 200 euro l'anno cadauno.
Ma se qualcuno di noi fosse "incapiente irpef" per uno o due anni cosa succede?
E' possibile decidere la ripartizione della detrazione di anno in anno con dichiarazione all'Agenzia Entrate
oppure la scelta fatta il primo anno vincola i successivi nove anni?
Inoltre, se e a quale condizioni è possibile trasferire la detrazione o una parte della stessa ad un familiare
convivente? Anche qui, è un'opzione che si può fare per singole annualità oppure una volta per sempre?
Infine, queste scelte le si fanno direttamente in compilazione di dichiarazione dei redditi o devono sempre essere comunicate annualmente tramite l'amministrazione condominiale?

Grazie tante a chi mi risponderà
 

Rocco

Utente
La detrazione va ripartita in dieci rate annuali di pari importo. Nel caso in cui in uno o più di detti anni il contribuente è incapiente il rateo di detrazione non fruito va perso. Non è possibile nella situazione descritta scegliere di volta in volta cosa è più conveniente fare per ottimizzare la fruizione della detrazione.
Saluti.
 

Leon

Utente
La ringrazio molto Rocco!
Vorrei capire meglio: ho inteso che la detrazione deve essere ripartita in dieci rate di pari importo.
Nel nostro caso 6.000 € in 10 rate da 600 e non è possibile distribuire la detrazione totale di volta in volta.
Ma, fermo il rateo di 600 all'anno, anche la ripartizione tra i comproprietari deve essere sempre di pari importo?
La decisione vincolante è quindi quella operata e comunicata all'amministratore nel primo anno dei dieci?
Stesso discorso per il familiare convivente: è' regolare solo se l'opzione è stata esercitato nella prima dichiarazione?
L'eventuale familiare convivente può beneficarne anche insieme a uno o due comproprietari oppure tutti e tre i comproprietari devono rinunciare al diritto a vantaggio del familiare convivente (padre o madre nel nostro caso).

Grazie ancora per la cortesia e l'attenzione
 
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