Detrazione coniuge a carico Cud 2017-2018

[Serena_F]

Buongiorno a tutti,
vi scrivo poichè mi sono accorta che l'azienda di mio marito abbia inserito nei Cud 2017 e 2018 la coniuge a carico nonostante io, in quanto coniuge, abbia regolarmente lavorato nel 2016 e 2017 e abbia superato la somma limite di 2800euro di reddito.
Cosa succederà in questo caso? Come dovrei muovermi? Devo attendere un controllo dell'Ade oppure è possibile rettificare l'errore? Mio marito, oltretutto, non ricorda di aver firmato alcun documento in azienda volto ad autorizzare la detrazione del coniuge!
Vi ringrazio molto del vostro prezioso aiuto,

 

[Rocco]

Buongiorno a tutti,
vi scrivo poichè mi sono accorta che l'azienda di mio marito abbia inserito nei Cud 2017 e 2018 la coniuge a carico nonostante io, in quanto coniuge, abbia regolarmente lavorato nel 2016 e 2017 e abbia superato la somma limite di 2800euro di reddito.
Cosa succederà in questo caso? Come dovrei muovermi? Devo attendere un controllo dell'Ade oppure è possibile rettificare l'errore? Mio marito, oltretutto, non ricorda di aver firmato alcun documento in azienda volto ad autorizzare la detrazione del coniuge!
Vi ringrazio molto del vostro prezioso aiuto,

E' stata presentata la dichiarazione dei redditi oppure no?

 

[Serena_F]

E' stata presentata la dichiarazione dei redditi oppure no?

No, non è stata presentata nessuna dichiarazione dei redditi

 

[Rocco]

No, non è stata presentata nessuna dichiarazione dei redditi

Per l'anno d'imposta 2017 (CU 2018) devi presentare un mod. RPF (ex mod. UNICO) per restituire la detrazione. Per l'anno d'imposta 2016 (CU 2017) presenta adesso un mod. RPF (seppur è da considerarsi comunque omessa). Sarà poi l'ufficio che ti chiederà il pagamento dell'imposta corrispondente alla detrazione indebitamente fruita con l'applicazione della sanzione pari al 60% mentre se non invii il mod. RPF l'ufficio ti applicherebbe una sanzione pari al 120% dell'imposta dovuta (il doppio). La legge infatti stabilisce che per ottenere la riduzione della sanzione alla metà (60%) di quella edittale (120%) il contribuente deve presentare la dichiarazione dei redditi (omessa) entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta successivo (vale a dire entro il 31.10.2018)
Saluti.

 

[Serena_F]

Per l'anno d'imposta 2017 (CU 2018) devi presentare un mod. RPF (ex mod. UNICO) per restituire la detrazione. Per l'anno d'imposta 2016 (CU 2017) presenta adesso un mod. RPF (seppur è da considerarsi comunque omessa). Sarà poi l'ufficio che ti chiederà il pagamento dell'imposta corrispondente alla detrazione indebitamente fruita con l'applicazione della sanzione pari al 60% mentre se non invii il mod. RPF l'ufficio ti applicherebbe una sanzione pari al 120% dell'imposta dovuta (il doppio). La legge infatti stabilisce che per ottenere la riduzione della sanzione alla metà (60%) di quella edittale (120%) il contribuente deve presentare la dichiarazione dei redditi (omessa) entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta successivo (vale a dire entro il 31.10.2018)
Saluti.

Grazie mille Rocco. Se non ho capito male, quindi, entro il 31.10.2018 devo presentare il mod. RPF per l'anno di imposta 2017 (cud 2018) e non mi verrà applicata la sanzione mentre per l'anno di imposta 2016 (cud 2017) dovrò presentare un altro mod. RPF e mi verrà applicata la sanzione al 60%, giusto? Che tu sappia mi devo rivolgere al commercialista per il mod. RPF? grazie mille

 

[Rocco]

Grazie mille Rocco. Se non ho capito male, quindi, entro il 31.10.2018 devo presentare il mod. RPF per l'anno di imposta 2017 (cud 2018) e non mi verrà applicata la sanzione mentre per l'anno di imposta 2016 (cud 2017) dovrò presentare un altro mod. RPF e mi verrà applicata la sanzione al 60%, giusto? Che tu sappia mi devo rivolgere al commercialista per il mod. RPF? grazie mille

Per l'anno 2017 puoi versare entro il 20.08. con la maggiorazione dello 0,40%. Non si applica nessuna sanzione perché il versamento è nei termini.
Per l'anno 2016 è giusto come hai scritto.
Se non hai dimestichezza con queste cose e se non sei abilitata ai servizi telematici dell'Ade per operare in autonomia allora rivolgiti ad un CAF oppure ad un commercialista.
Saluti.