Kob
Utente
l'argomento della tracciabilità dei compensi sul forum suscita sempre animate discussioni.
da un lato nessuno è contento delle restrizioni in materia di incasso dei compensi, dall'altro è chiaro che le nuove disposizioni sono state introdotte per contrastare fenomeni evasivi.
ciò detto è un po' di tempo che rifletto sul fatto che la tracciabilità dei compensi potrebbe essere utilizzata anche a favore del contribuente.
Il ragionamento potrebbe essere questo:
1) lo studio di settore, per esempio, calcola maggiori compensi? va bene, ma se non vi sono maggior incassi allora dove sono i compensi?
2) a difesa, tra l'altro, il contribuente potrebbe utilizzare le risultanze dell'estratto conto, dimostrando che non vi sono altre entrate oltre ai compensi fatturati. E in questo senso anche l'istituzione dell'anagrafe dei conti correnti sarebbe a tutto vantaggio del contribuente perchè se mi difendo invocando il fatto che tutti i compensi incassati sono stati fatturati e sono transitati per il conto corrente, allora incombe all'Ufficio l'onere di dimostrare che vi sono altri incassi (e dove sono finiti) perchè lo studio di settore calcola maggiori compensi.
Più ci penso e più mi convinco che, in caso di accertamento, l'utilizzo a fini difensivi degli estratti di conto corrente del contribuente non solo è possibile ma è anche una carta da spendere e difficile da controbattere da parte dell'ufficio.
da un lato nessuno è contento delle restrizioni in materia di incasso dei compensi, dall'altro è chiaro che le nuove disposizioni sono state introdotte per contrastare fenomeni evasivi.
ciò detto è un po' di tempo che rifletto sul fatto che la tracciabilità dei compensi potrebbe essere utilizzata anche a favore del contribuente.
Il ragionamento potrebbe essere questo:
1) lo studio di settore, per esempio, calcola maggiori compensi? va bene, ma se non vi sono maggior incassi allora dove sono i compensi?
2) a difesa, tra l'altro, il contribuente potrebbe utilizzare le risultanze dell'estratto conto, dimostrando che non vi sono altre entrate oltre ai compensi fatturati. E in questo senso anche l'istituzione dell'anagrafe dei conti correnti sarebbe a tutto vantaggio del contribuente perchè se mi difendo invocando il fatto che tutti i compensi incassati sono stati fatturati e sono transitati per il conto corrente, allora incombe all'Ufficio l'onere di dimostrare che vi sono altri incassi (e dove sono finiti) perchè lo studio di settore calcola maggiori compensi.
Più ci penso e più mi convinco che, in caso di accertamento, l'utilizzo a fini difensivi degli estratti di conto corrente del contribuente non solo è possibile ma è anche una carta da spendere e difficile da controbattere da parte dell'ufficio.