Riferimento: deducibilità costi e principio inerenza
detta così parrebbe che si parlasse di costi in generale..
detta così non rende onore all'intelligenza delle persone che leggono e a chi scrive..
detta così "qualcuno, con giretti vari" a parte che mi fa ricordare un "carissimo personaggio" ma al di là di questo, credo non sia corretto rivolgersi così al forum dopo due soli messaggi scritti (giusto?) .. quanto meno giustifica i toni con cui ti si risponde ora
il caso a cui ti riferisci, perchè è chiaro il caso a cui ti riferisci, era quello delle auto..
si parlava di automobili laddove si diceva che per queste (quelle comprese nell'art. 164 dpr 917/86) non è richiesta l'inerenza ai fini imposte, ma solo l'utilizzazione in azienda (vedi circ. 48/1998).. è un concetto diverso che è stato spiegato e probabilmente hai letto di fretta e non recepito, prova a rileggere meglio e vedrai che è stato pure riportato il passo di quella circolare che spiega la cosa: "per le auto art. 164 non è richiesta l'inerenza, cosa invece prevista per le auto non comprese in detto articolo "
è scritto a chiare lettere
per gli altri costi certo che è richiesta l'inerenza e mai nessuno si è sognato di dire cose diverse.. e credo non sia corretto voler far credere il contrario..
pertanto quando si dice "Mi sembra d'avere capito che qualcuno, dopo giretti vari, sostiene, infine, che, ai fini della deducibilità dei costi, il requisito dell'inerenza è richiesto per l'iva ma non le imposte dirette", sarebbe corretto riferirlo al caso trattato
ps: spero solo, e chiedo scusa in anticipo se così non è, che quest'altro non sia un nuovo nick del solito noto perchè non saranno accettate provocazioni (sopratutto da chi parla di iva indetraibile sulle ricariche cellulari) e farà la medesima fine degli altri nick .. ma non credo di sbagliare.. perchè certe parole ("qualcuno", "con giretti vari") si permette di usarle un solo personaggio, il quale dovrebbe specificare che calzano a pennello solo con lui medesimo.