decreto legge 63/13

[sissy2013]

questa agevolazioni fiscali mi sembrano nebulose, come tutte le cose fatte in italia.
esempio: rientro nella detrazione del 50% per sostituzione caldaia con opere murarie ordinarie con risparmio energetico, sostituzione di vasca con doccia (risparmio energetico/idrico)e le poche opere murarie conseguenti (spostamento dello scarico e carico - rubinetto), di conseguenza posso detrarre mobili anche della cucina ,sempre secondo la normativa vigente ....e fin qui mi è chiaro.
ma se x sostituire la finestra in legno, con una un po' più nuova, magari di pvc, spendo più di scia, geometra, fotografie, attestati e oneri comunali dov'è la convenienza? lo stesso vale x la porta blindata.
qualcuno sa cosa dovrei fare x nn presentare la scia? (non rientro nemmeno nella paesaggistica)
grazie Sandra

 

[guido1964]

Non devi confondere quanto richiesto dalla normativa edilizia (CIL, SCIA, DIA etc) con l'agevolazione fiscale. Se fai dei lavori occorre, ovviamente, rispettare l'iter della pratica edilizia ivi comprese le autorizzazioni amministrative. Per avere l'agevolazione fiscale occorre solo pagare mediante bonifico, oltre naturalmente disporre le medesime autorizzazioni amministrative richieste dalla pratica edilizia.
Non è sicuro che spetta l'agevolazione fiscale per l'acquisto di mobili per la cucina se i lavori riguardano il bagno. Meglio aspettare le precisazioni che saranno fornite dall'atetsa circolare dell'Amministrazione finanziaria.