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DDT di reso e Nota di credito

BertBero

Utente
Buongiorno,
un consulente mi dice che a fronte di un DDT di reso da cliente, dovrei emettere necessariamente la Nota nello stesso mese della data del DDT
per i clienti europei addirittura fa fronte la data di spedizione della merce, nemmeno l'arrivo. Visto che il reso prevede dei controlli tecnici che non dovrebbero essere affrettati da esigenze fiscali, questa interpretazione crea una serie di problemi di gestione.

Personalmente non sono convinto di questa sua interpretazione, ma non ho trovato riferimenti specifici. C'è qualcuno che sa illuminarmi in merito? (qualche riferimento normativo sarebbe gradito)
Grazie
 
Ringrazio per la risposta, ho letto l'articolo e si parla di 1 anno dalla fattura per l'emissione (salvo casi specifici), allo stesso tempo però si cita il reso come causa della nota di credito. Il dubbio che purtroppo non riesco a capire dalle fonti è se il reso genera la competenza per l'emissione (ma si ha comunque 1 anno per fare il DDT) oppure si ha 1 anno indipendentemente dalla data del DDT di reso
 
a mio parere il termine di 1 anno è valido in termini iva, decorso un anno perdi l'iva sulla fattura emessa; se la merce restituita deve essere controllata dal fornitore, costui emetterà eventualmente la nota di credito (non è obbligatoria l'emissione delle nc) al termine del controllo che dovrà essere effettuato prima di un anno altrimenti si perde l'iva versata sulla fattura di vendita (salvo diversi accordi in sede contrattuale)
 
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