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data certa del documento programmatico sulla sicurezza

C

chiara

Ospite
E' vero che ogni azienda deve fare una raccomandata a se stessa entro fine mese per avere la data certa sul dps e anche le varie nomine? ho sentito pareri discordanti da fonti altrettanto autorevoli......
grazie a tutti Chiara
 
Posso fare una raccomandata a sè stessi oppure andare in posta, mettere un francobollo di posta prioritaria e scriverci AUTOPRESTAZIONE e farsi timbrare il documenti entro il 31.
 
Sì, è vero, il documento deve avere data certa. Per ottenere il requisito non è necessario recarsi da un notaio... è sufficiente inviare a sé stessi il documento, mediante piego raccomandato con ricevuta di ritorno.
 
no turi.. non sono d'accordo..
nessuna data certa è richiesta...
se vengon ad accertarmi e trovan il dps, il dps è fatto, per sanzionare la mancata redazione dello stesso al 31/03 (a parte che doveva esser fatto già da mò) dovranno attaccarsi bene sugli specchi..

ciao
 
Con provvedimento del Garante sulle misure minime di sicurezza – Chiarimenti sulla data certa dell’atto previsto dall’art. 1 della L. 325/2000 così si legge:

“La norma detta le condizioni, che autorizzano ad avvalersi del maggiore termine:
. omissis
. entro il 31 dicembre 2004, il titolare deve redigere un documento a data certa, da custodire presso la propria struttura (non va quindi inviato al Garante), nel quale espone le ragioni per cui gli strumenti elettronici sono, in tutto o in parte, inadeguati. Si ricorda che, per ottenere il requisito della data certa, non è necessario recarsi da un notaio o all’ufficio del registro, ma è ad esempio sufficiente inviare a sé stessi il documento, mediante piego raccomandato con ricevuta di ritorno."

Io, in ogni caso, glieli ho fatti spedire per
raccomnadata a.r.

Ciao
 
si, ma quella non riguarda il dps, riguarda il fatto che attesti che siccome non sei in grado di prendere tutte le misure minime entro il 31/03, ti prendi altro tempo (mi par sin al 30/06)..

è questo che deve aver data certa, ma non il dps
 
Re: data certa del DPS x Alberto

Non sarebbe razionale sostenere la previsione della data certa sul (solo) documento che giustifichi il differimento del termine, nel solo caso di strumenti elettronici tecnicamente inadeguati e non anche nel DPS.
La previsione di assegnare una data certa anche al documento giustificativo del differimento è, anzi, rafforzativo di tale necessità. Non vedo quale altra “lettura” possa essere data alla norma…
Tale orientamento è anche l’orientamento delle associazioni nazionali dei datori di lavoro (alcune società da me assistite hanno ricevuto il materiale unitamente alla raccomandazione sulla data certa) e dei consulenti della privacy…
Per coloro che entro la fine di marzo per certificati motivi non possono approntare il DPS il termine slitta al 30 giugno… ma entro la detta data del 31 marzo 2006 devi approntare un documento che ne giustifichi il differimento… a tale documento è necessario assegnare la data certa… e perché non anche al DPS, quale sarebbe la logica?
In ogni modo, a prescindere dalle interpretazioni, che potrebbero anche essere restrittive, io non trovo utile non cautelarsi assegnando la data certa al detto decumento…
Ciao
 
Re: data certa del DPS x Alberto

La legge, prima di essere interpretata, va letta! Ed in particolar modo procedendo dalla norma principale. Nella fattispecie la norma principale è il D.Lgs. 196/2003, e nell'art. 180 (e 34) si distingue il DPS dall'atto che rimanda l'adozione delle misure minime al 30/06. Ebbene, la data certa, nel testo della legge principale sulla privacy, riguarda esclusivamente l'atto citato non il DPS.
Poi si può interpretare tutto, se si vuole. Ma la legge principale è la base. Anche certe circolari (es. dell'Agenzia EE) vanno oltre il testo di legge, interpretando tutto a loro modo!
 
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