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Cud 2011

sono tecnico di laboratorio partime e ho ricevuto il cud 2011 da consegnare.
Il mio problema è che faccio anche l allenatore di pallavolo e ho ricevuto un compenso di 300 euro nel arco di tutta la stagione come rimporsi spese, benzina,telefonate, ecc..). Devo segnalarlo al fisco di questa entrata? come posso farlo? Se dovessi fare per forza il 730 dovrei pagare ulteriori 50 euro per la compilazione del medesimo..
grazie..
distinti Saluti
 
Riferimento: Cud 2011

Se hai a diposizione i documenti giustificativi delle spese sostenute pari a 300 euro non hai bisogno di fare la dichiarazione.
 
Riferimento: Cud 2011

Grazie 1000 per la risposta.
Ma come faccio a giustificare le spese?
Ogni volta che vado in palestra devo fare lo scontrino della benzina consumata.
io vado in palestra 3 volte a settimana + faccio una partita in casa o una in trasfera.. andata e ritorno dalla palestra sono circa 30 km, e per le spese del telefonate a atlete e dirigenti della socetà.
Grazie per chi mi può aiutare..
 
Riferimento: Cud 2011

in ambito di associazioni sportivo dilettantistiche, le somme corrisposte all'allenatore dilettante e sembre in ambito di attività sportivo dilettantistica, siano queste anche sottoforma di rimborsi spese forfettari, rientrano nella categoria di redditi diversi.
tali somme, fino all'importo annuo di € 7.500,00 non subiscono alcuna trattenuta erariale e previdenziale. inoltre tale cifra non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini Irpef di chi li percepisce.

Al fine di erogare i rimborsi spese per missioni e trasferte, le società e Associazioni Sportive Dilettantistiche devono adottare una apposita regolamentazione interna nella quale il sodalizio sportivo porta a conoscenza, in via preventiva a tutti i soci e collaboratori, i criteri in base ai quali vengono erogati i rimborsi spesa.
A titolo esemplificativo dovrebbero essere indicati: i soggetti beneficiari di tali rimborsi e quindi i relativi "titoli" afferenti alla particolare natura della prestazione svolta dai collaboratori, e fondanti il diritto al rimborso spese (es. l’eventuale riconoscimento ai soli dirigenti, atleti e tecnici, piuttosto che ai membri del consiglio direttivo del rimborso delle spese di viaggio vitto e alloggio per le trasferte agonistiche).

Sarebbe opportuno anche definire con chiarezza la tipologia e la natura delle prestazioni rimborsabili (spese viaggi, ristorante, alloggio, etc.); oppure i diversi criteri di liquidazione delle spese rimborsabili (es. il rimborso carburante potrà essere liquidato secondo le tabelle ACI parametrando il rimborso ai chilometri effettuati oppure un altro criterio individuato dal Sodalizio Sportivo), con facoltà in relazione a talune voci di spesa di prevedere anche tetti massimi in relazione agli importi.

I collaboratori, quindi, conosciuta la regolamentazione interna alla Società Sportiva di riferimento, devono seguire la seguente procedura: presentare, a fronte di spese effettivamente sostenute, un modulo per rimborsi spese nel quale indicano la funzione ricoperta all'interno della Società, il titolo ovvero la causale di ogni spesa, la nota complessiva delle spese sostenute.

In allegato alle richieste di rimborso devono essere fornite copie (siglate dal richiedente) delle ricevute e/o fatture relative agli importi per i quali si chiede il rimborso, quale attestazione della veridicità degli importi chiesti a rimborso.
 
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