Buongiorno
Ero indeciso quale fosse il forum indicato per la domanda.
Breve premessa: ho una piccola Srl che è stata in trasparenza fiscale fino all'anno 2020 (compreso). Fino a quel momento non ho mai percepito compensi, solo prelevamenti utili. Previdenza commercianti.
L'anno 2021, su consiglio del commercialista, vado a regime ordinario e inizio ad erogare compenso amministratore trimestrale, tramite CdL da Lui suggerito e con cui mi assicura uno stretto dialogo per periodici "passaggi di carte". Doppia previdenza. Quella commercianti è limitata al minimo previsto.
Vengo avvisato solo ieri che risulta un credito IRPEF e INPS importante, che conviene chiederne un rimborso (parziale) e la restante parte compensare i prossimi versamenti.
Rimborso che, stando al commercialista, avverrà in 12-24 mesi! Non solo, per certificare il credito questi mi chiede una commissione (% sul valore). Sostiene inoltre che non poteva essere fatto diversamente, e che il primo anno transitorio sarebbe inevitabilmente accaduto ciò.
Tralasciando che sarebbe stato corretto avvisarmi di ciò, in anticipo, sospetto che si sia inceppato qualcosa nella pianificazione fiscale. Penso il credito sia frutto di versamenti di acconti e ritenute periodiche che credo si sarebbero potute evitare.
Gradirei avere un altro parere e capire cosa ne pensate della situazione che si è venuta a creare.
Grazie
Ero indeciso quale fosse il forum indicato per la domanda.
Breve premessa: ho una piccola Srl che è stata in trasparenza fiscale fino all'anno 2020 (compreso). Fino a quel momento non ho mai percepito compensi, solo prelevamenti utili. Previdenza commercianti.
L'anno 2021, su consiglio del commercialista, vado a regime ordinario e inizio ad erogare compenso amministratore trimestrale, tramite CdL da Lui suggerito e con cui mi assicura uno stretto dialogo per periodici "passaggi di carte". Doppia previdenza. Quella commercianti è limitata al minimo previsto.
Vengo avvisato solo ieri che risulta un credito IRPEF e INPS importante, che conviene chiederne un rimborso (parziale) e la restante parte compensare i prossimi versamenti.
Rimborso che, stando al commercialista, avverrà in 12-24 mesi! Non solo, per certificare il credito questi mi chiede una commissione (% sul valore). Sostiene inoltre che non poteva essere fatto diversamente, e che il primo anno transitorio sarebbe inevitabilmente accaduto ciò.
Tralasciando che sarebbe stato corretto avvisarmi di ciò, in anticipo, sospetto che si sia inceppato qualcosa nella pianificazione fiscale. Penso il credito sia frutto di versamenti di acconti e ritenute periodiche che credo si sarebbero potute evitare.
Gradirei avere un altro parere e capire cosa ne pensate della situazione che si è venuta a creare.
Grazie