Contabilità in ufficio e dal commercialista

[Karlyle]

Buonasera, ho bisogno di sapere se è possibile portare all'interno dell'azienda una contabilità interna e contemporaneamente avere un commercialista, al quale saranno mandati tutti i documenti (fatture, contabili, estratti conto) che userà a sua volta per le registrazioni e per la redazione del bilancio. E' possibile impostare questo discorso?
Vi ringrazio per la (eventuale) risposta

 

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Buonasera, ho bisogno di sapere se è possibile portare all'interno dell'azienda una contabilità interna e contemporaneamente avere un commercialista, al quale saranno mandati tutti i documenti (fatture, contabili, estratti conto) che userà a sua volta per le registrazioni e per la redazione del bilancio. E' possibile impostare questo discorso?
Vi ringrazio per la (eventuale) risposta

secondo me tutto è possibile anche se appare un sistema un pò farraginoso.
sarebbe invece preferibile che la contabilità interna fosse completata all'interno, senza l'inoltro dei documenti e venga trasmesso al commercialista solo un bilancino affinchè egli possa effettuare tutti i controlli.
ciao

 

[Gio.]

Concordo a pieno con Giuseppe a cui parte un saluto.-
La contabilita' interna se impostata, va fatta con un certo criterio,presupponendo una gestione in risorse umane e pc + software per esdeguirla in modo corretto, perche' soltanto cosi' si risparmia in tempo,controlli e soldini verso il commercialista che deve soltanto piu' essere la figura del fiscalista nonche' redigere bilancio + dich.redditi.-
Inoltre dalla gestione della contabilita' interna si puo' aprire tutta una serie di lavori di verifica e controllo quali partitari clienti/fornitori e condizioni&tassi bancari ecc.
Saluti.-

 

[prostaf]

Perfetto Gio, aggiungo il mio pallino fisso, il commercialista (quello vero) e un aziendalista, ovvero economista d'impresa, quindi se l'azienda si tiene la contabilità in casa (avendola impoostata inseme al commercialista), quest'ultimo può svolgere quel compito a me tanto caro che dovrebbe esserlo anche per le imprese, di controllare e verificare l'andamento gestionale, la redditività e l'equilibrio finanziario nel breve medio e lungo termine. Interverrà nella stesura del bilancio e come supporto ai dichiarativi fiscali, ma indicherà alla proprietà e/o alla direzione se l'azieda sta seguendo un percorso economicamente efficiente e finanziariamente sano.
Ciao Gio....

 

[lorenzo21]

Buongiorno, spero mi possiate aiutare; dovrei aprire la p.iva per fare da contabile interno a 3 ditte di cui una srl e 2 snc; chiedevo se lavoro partime quanto dovrei fatturare al mese o all'ora considerando che posso rientrare nel regime dei minimi e che comunque debbo pagare i contributi come artigiano?
Ringrazio anticipatamente

 

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hai scritto il quesito in tre posti differenti. ti ho anche già risposto

 

[lorenzo21]

grazie spero che mi risponda anche qualcun altro

 

[!Ire!]

Buonasera, ho bisogno di sapere se è possibile portare all'interno dell'azienda una contabilità interna e contemporaneamente avere un commercialista, al quale saranno mandati tutti i documenti (fatture, contabili, estratti conto) che userà a sua volta per le registrazioni e per la redazione del bilancio. E' possibile impostare questo discorso?
Vi ringrazio per la (eventuale) risposta

Buongiorno,
concordo anche io con Giuseppe.
Credo che a tenere la contabilità in due sedi diverse (in azienda e dal commercialista) si rischi di arrivare a fine anno con inevitabili incongruenze.
I conti potrebbero non quadrare per un sacco di motivi, anche solo per imputazione dei costi (uno ritiene che un costo vada sotto un conto, l'altro lo mette sotto un altro).
La tenuta della contabilità in sede è vantaggiosa perchè i documenti contabili non si "disperdono", non rischiano di essere dimenticati (capita che alle volte al commercialista non arrivi qualche fattura) e molto altro, ma è un po' una perdita di tempo tenerla in azienda se la si vuole lasciare completamente al commercialista. In questo caso consiglierei piuttosto di tenere una semplice prima nota, da integrare a fine anno con il bilancio redatto dal vostro revisore contabile.

Se invece si decide di tenere la contabilità in azienda, tanto vale completarla e chiedere al commercialista la sola revisione dei conti per avere il bilancio corretto.