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consigli e dubbi su partita iva

devilmj

Utente
Ciao a tutti,

vorrei aprire la partita iva e avrei alcuni dubbi al riguardo.

ho 28 anni e lavoro come dipendente in una azienda di Roma.

Volevo chiedervi se posso aprire la partita iva con il regime dei minimi, e se questo non è contro il contratto nazionale del lavoro. Lavoro facendo webmarketing.

Vorrei però aprire una partita iva per tutti i lavori di assistenza computer, siti e shop online che potrei fare come seconda attività.

Domande:

1.si possono fare in italia 2 attività una da dipendente e una da consulente?

2.che moduli devo usare quelli AA9 direttamente online?

3.che costi avrei annuali fissi?

4.nella fattura quali voci dovrò inserire?

5.devo pagare l'inps o lo pago già come lavoratore dipendente?

Grazie mille a chi risponderà
 
Anzitutto deve verificare sul suo contratto di lavoro dipendente se sono previste delle incompatibilità all'esercizio di altre attività o dei divieti di concorrenza con l'azienda.
Se il contratto di lavoro non prevede nulla allora può senza'altro aprire una partita iva.
Sulla possibilità di accedere al regime dei minimi bisogna capire se l'oggetto dell'attività che lei intende svolgere è lo stesso di quello che svolge come dipendente. Se è così il regime dei minimi non è applicabile in quanto l'attività da esercitare non può essere la prosecuzione di un'attività già svolta come lavoratore dipendente.
In caso di accesso al regime dei minimi è esonerato dalla tenuta della contabilità e deve quindi unicamente presentare la dichiarazione dei redditi annuale quindi i costi sono piuttosto esigui. In caso contrario ovviamente ci sono degli adempimenti contabili da effettuare ed il costo annuale è quindi diverso.
Riguardo all'INPS, dovrà iscriversi alla gestione commercianti o alla gestione separata, perché il fatto di pagare i contributi come dipendente non la esonera dal pagarli sui proventi dell'attività autonoma.

Pontecorvi Rodolfo
Dottore Commercialista
 
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alcune domande:

devo verificare sul Contratto che però non ho sottomano, e li siamo d'accordo.

su questo punto:

Sulla possibilità di accedere al regime dei minimi bisogna capire se l'oggetto dell'attività che lei intende svolgere è lo stesso di quello che svolge come dipendente

come faccio a esserne sicuro? Nella mia azienda lavoro nel settore web per una società di noleggio auto


mentre io vorrei fare assistenza informatica, qualche sito web e a volte anche campagne di webmarketing.

Come faccio ad esserne sicuro che non siano attività concorrenti? Si rivolgono a due settori diverse!

Devo iscrivermi comunque all'inps ho capito..

altre domande:

1.in fattura quali costi imputerò oltre il netto?

2.quanto mi costa annualmente la partita iva se non fatturo nulla?

3.nel frattempo posso fare delle ritenute d'acconto sotto i 5000 euro vero? se non sbaglio le ritenute però non hanno l'iva e quindi le aziende non me le fanno perchè non possono scaricarsi i soldi...

come posso risolvere questa cosa?
 
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In effetti le attività sembrano diverse ma la cosa deve essere accertata bene perché ad un eventuale controllo, ove l'agenzia delle entrate non riconosca l'attività come nuova, potrebbe applicare il regime ordinario e richiedere tutte le imposte non pagate con l'aggravio di sanzioni.
Un'alternativa potrebbe essere quella di aprire la partita iva a nome di un'altra persona.
L'utilizzo del sistema delle prestazioni occasionali può essere una soluzione ma solo se l'attività è occasionale. Se presta un'assistenza continuativa alle aziende serve la partita iva perché non è un'attività occasionale.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista
 
Grazie per le risposte veloci e puntuali.

Mettiamo il caso apra la partita iva con il mio nome e che sia tutto lecito.

Il contratto dice:
Il lavoratore deve, nell'espletamento delle sue mansioni, tenere un contegno consono alla dignità della sua funzione, vale a dire:
3) non trattare affari per proprio conto o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, non divulgare notizie attinenti alla organizzazione e ai metodi di lavoro dell' azienda, non farne uso in modo da poter arrecare ad essa pregiudizio;


Non penso di fare concorrenza all'imprenditore

1.in fattura quali costi imputerò oltre il netto?

2.quanto mi costa annualmente la partita iva se non fatturo nulla? ho letto che costa 2000 euro però con il regime dei minimi costa 80 euro annui se fatturo 0 è corretto?
 
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