mi sembra che siamo andati un po' fuori sal seminato e, se possibile, vorrei fare qualche precisazione: 1) in merito al valore della lite, era possibile pagare 150 euro per chiudere le liti di valore inferiore ad euro 2.000 (come già è stato osservato). Ergo, con 150,00 euro non si definiva comunque nulla per una lite che valeva "98 milioni oltre sanzioni e interessi"; 2) in merito alla definibilità della lite per un ruolo, il punto fondamentale è il testo della norma; secondo il comma 3 dell'art. 16, L. 289/2002, per "lite pendente" s'intende quella avente ad oggetto "avvisi di accertamento ... e ogni altro atto di imposizione". Questo è il punto: se nel concetto di "ogni altro atto d'imposizione" rientra la cartella di pagamento per omessi versamenti (rettifica 36-bis), allora la lite era definibile; se non vi rientra, allora la lite non era definibile (come sostiente l'A.F. e parte della giurisprudenza). Comunque, sono d'accordo sul fatto che è difficile dare un consiglio senza avere sottomano le carte ...