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Condono 289/2002 e invito Agenzia delle Entrate

E

elena

Ospite
Una società omette di dichiarare Unico 2001 (redditi 2000) pur pagando regolarmente le imposte, anzi risultando a credito.
Per regolarizzare l'omessa dichiarazione, si avvale del condono ex L. 289/2002 artt. 8-9-10 nel 2004, con dichiarazione integrativa non riservata e versamento della somma di 300,00 euro a mezzo F24.
Nonostante ciò, l'Agenzia delle Entrate invia un invito a :
- presentare l'omessa denuncia 2001;
- presentare i registri Iva o, in alternativa, le liquidazioni Iva periodiche autenticate.

Dopo un primo incontro, il funzionario sostiene che devono verificare :

- il fatturato dell'azienda;
- se la somma di 300 euro è congrua perchè è quella minima prevista.

Ma allora, il condono a cosa serve?
Devo produrre tutti questi documenti o posso fare ricorso? Quali sono i termini per il ricorso o l'autotutela? GRAZIE, SONO ESAUSTA E INCAZZATA NERA.
 
300 euro per la dichiarazione omessa sono pochi si..

non eran 1500€ a settore impositivo?
 
in un recente contenzioso ho constatato, con incredulità , che quando un contribuente non è in grado di pagare le imposte dirette o indirette, "conviene" omettere la dichiarazione dei redditi attendere l'accertamento.
 
aspetta annamarì.. lei non dice se si è avvalsa del condono tombale o concordato di massa..

nel caso del condono tombale ed essendo società, avrebbe dovuto pagare 3000€ per settore impositivo..

nel caso del concordato, la somma minima eran si 300€, ma SOLO per il 1997, in quanto per i successivi andavan verificati i ricavi, se congruo e coerente.. e forse è per questo che l'agenzia entrate ti richiede i dati, per verificare la determinazione dell'imposta versata per il condono

potrebbe aver fatto l'integrativa per quell'anno presentando la dichiarazione omessa

come l'hai fatto sto condono?
 
l'ade, dato che hai presentato l'integrativa in forma riservata, (letto meglio il quesito) ha in ogni caso tutto il diritto e dovere di controllare la congruità delle somme in relazione all'ammontare dei maggiori redditi e imponibili indicati in detta dichiarazione integrativa.

pertanto, la richiesta è più che legittima

ciao
 
Ehm, veramente la dichiarazione è stata fatta in forma NON RISERVATA ed il versamento minimo previsto era 300 euro : è stato fatto tenendo presente che in quel periodo la società era a credito di imposta (quindi, conveniva presentare la dichiarazione, perchè adesso il credito è perso!). Premetto che parliamo di un fatturato basso, circa 100.000 euro annui. L'omissione è in buona fede, infatti sui database non c'è traccia della dichiarazione, non se ne conosce il motivo.

Il punto è : dato che la società ha aderito al condono, che senso ha chiedere i registri? Che senso ha il condono?
 
Re: X Big Condono 289/2002 e invito Agenzia delle Entrate

Giusto Alb, infatti loro hanno versato 300€ previsti dall'art.8 comma 3 che prevede appunto l'obbligo di indicare, a pena di nullità, maggiori importi dovuti almeno pari a 300€ per ciascun periodo d'imposta
 
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