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COMODATO D'USO

M

mik

Ospite
Mio marito ha deciso di concedere in comodato d'uso ai miei genitori un appartamento di sua proprietà in ristrutturazione. Mia madre è un pò perplessa sull'ipotesi che un giorno noi litighiamo e lui decida di mandarli via. Come possono i miei genitori ,all'interno del contratto che si andrà a stipulare, tutelarsi in merito? premetto che per problemi catastali non può esserci un usufrutto , soluzione peraltro ideale.
 
Il contratto di comodato è regolato dall'art.1803 e seguenti del Codice Civile.
Basterà prevedere ad una congrua durata.

Ti consiglio comunque di rivolgerTi ad un valido professionista (Avvocato o Commercialista).

B.L.
 
ma il fatto che il contratto preveda la possibilità di recesso di una delle parti non è pensalizzante nel mio caso( mio marito può recedere in qualsiasi caso)?
 
Le Tue notizie erano un pò incomplete: il contratto di comodato (essenzialmente gratuito) và costruito in base agli accordi delle parti.
Potete prevedere il recesso collegato a specifiche motivazioni.

B.L.
 
A mio parere il contratto di comodato è un po' gracilino per poter garantire i tuoli genitori da eventuali sfratti futuri dall'abitazione.

Collegare il recesso a specifiche motivazione, come suggerisce il nostro amico Gigm, rischia di andare a contrastare con l'essenza di gratuità che caratterizza il comodato, confondendosi con una locazione vera e propria.

L'unica possibilità tranqulizzante per i tuoi cari che intravvedo, è quella del diritto reale (usufrutto, uso, abitazione) che però dici che non sia percorribile.

Anche il contratto di locazione alla fine ha una scadenza con possibilità dell'avente diritto di sfrattare gli occupanti.

ciao
 
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