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come affittare un'abitazione ad uso ufficio

Per cortesia,
potete dirmi se è possibile affittare un immobile abitativo come ufficio/studio, senza fare alcuna variazione catastale?
Se si, che tipo di contratto occorre fare?
Mi hanno detto che si usa il criterio di prevalenza d'uso, stipulando un contratto uso abitazione della durata di anni 4+4, aggiungendo la frase :
"....l'immobile è locato ad uso abitazione, restando per altro consentito al conduttore di svolgere nell'immobile l'attività del tutto secondaria, causale o accessoria di -----"
E' vero?
Inoltre, desiderei sapere se l'inquilino che svolge attività lavorativa (studio professionale) può detrarre le spese (es. enel, telefono, luce, tassa rifiuti ecc) e in quale percentuale e se può esporre una targa previo consenso dell'assemblea condominiale.
In attesa di cortese sollecito riscontro, ringrazio per la preziosa collaborazione ed invio cordiali saluti.
 
Riferimento: come affittare un'abitazione ad uso ufficio

La categoria catastale non è vincolante circa l'uso dell'immobile. La stessa infatti si riferisce alla "destinazione ordinaria" dell'immobile cioè a quella più frequente nella zona in rapporto alle caratteristiche dell'immobile. In sostanza se ci troviamo in una zona tipicamente residenziale dove sono tutte abitazioni ed io fitto un immobile a studio posso tranquillamente non cambiare categoria categoria catastale e stipulare un normale contratto di fitto uso ufficio.
Certamente le spese possono essere detratte ma occore una ricevuta dalla quale si evince che il professionista le ha rimborsate al proprietario, salvo che non venga cambiata l'intestazione delle utenze.
E' assolutamente possibile mettere una targa indicativa dello studio professionale.
 
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