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Collaborazione

S

Salvatore

Ospite
Nel caso di un professionista iscritto ad albo e con p.iva (commercialista) che intende collaborare per alcuni mesi con uno studio di commerciale (quindi differente dal proprio), come è opportuno regolare questo rapporto (alternativamente all'ipotesi di fatturazione delle prestazioni svolte)? Un contratto a progetto non è applicabile e neppure un rapporto di collaborazione occasionale, per cui l'unica soluzione alternativa alla fatturazione sembra essere la stipula di un contratto di lavoro dipendente. Cosa consigliate?
 
Come saprai già, se l'attività svolta per lo studio è la stessa per cui hai partita iva no collaborazione occasionale nè a progetto (attrazione al reddito di lavoro autonomo).
Dipendente potrebbe essere, ma per poco tempo ne vale la pena?
Avrai suppongo motivi "extra" per non voler fatturare altrimenti non vedo il problema.
 
Specificatamente andrei a svolgere attività di consulenza del lavoro. La p.iva è col cod. 7412a, e la consulenza del lavoro rientra tra le attività di un commercialista. L'unica strada, o meglio la più opportuna, sarebbe la fatturazione delle prestazioni.
 
Potreste instaurare un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; difatti l'art.61 del D.Lgs. 276/2003, Legge Biagi, esclude dal campo di applicazione dei contratti a progetto le professioni intellettuali.

B.L.
 
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