circ. 32/2005
Giova tuttavia segnalare che, nell'indicazione delle predette
percentuali, fermo restando il citato criterio, con riferimento ai
collaboratori dell'impresa familiare, deve comunque sussistere anche una
correlazione con quanto dichiarato sia dal titolare dell'impresa familiare,
sia dal familiare che collabora nell'impresa, in applicazione al disposto
dell'art. 5, comma 4, del TUIR.
.....
Pertanto, considerato che la lettera c) del predetto articolo 5
presuppone la sussistenza di due requisiti fondamentali (vale a dire di aver
prestato la propria attivita' di lavoro nell'impresa in modo "continuativo e
prevalente", nel periodo d'imposta) deve ritenersi che la "continuita'" e la
" prevalenza", il primo in termini di tempo e il secondo inteso sia in
termini di tempo che di apporto qualitativo, costituiscano due elementi
fondamentali per la determinazione della predetta percentuale da riportare
negli appositi campi del quadro A."
ribadito anche dalla circ. 23/2006
"Nell’indicazione delle predette percentuali, fermo
restando il citato criterio, con riferimento ai collaboratori dell’impresa familiare, deve
comunque sussistere anche una correlazione con quanto dichiarato sia dal titolare
dell’impresa familiare, sia dal familiare che collabora nell’impresa, in applicazione al disposto dell’articolo 5, comma 4, del TUIR."
quindi per me le due percentuali van di pari passo almeno io l'ho capita così..
ciao