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coll.coord.cont.

O

Ottavio

Ospite
<HTML>Ho lavorato per un'azienda nel 2002, prima come parasubordinato per un mese e mezzo e poi, a partire da settembre, come lavoratore dipendente. Sapendo che la nuova Legge 342 ha assimilato i redditi di collaborazione coordinata continuativa a quelli di lavoro dipendente ed essendo stato tutto il reddito del 2002 (parasubordinato e subordinato) corrisposto dalla stessa azienda, suppongo che dovrei essere esonerato dall'obbligo della denuncia dei redditi, avendo peraltro percepito solo il reddito dal lavoro predetto e di nessun altro genere. E' vero?
Grazie</HTML>
 
<HTML>Saresti esonerato dall'obbligo della dichiarazione dei redditi qualora il tuo datore di lavoro avesse eseguito il conguaglio dei due redditi (dovrebbe essere così!).
Domanda alla tua società se hanno cumulato le due tipologie di reddito, in questo caso non sei obbligato alla dichiarazione (si intende: se non hai altri redditi da denunciare!)
Buona giornata,
Giulia</HTML>
 
<HTML>Gentile Giulia,
ti sono grato per la tua consulenza molto qualificata. In effetti credo proprio che l'azienda non abbia effettuato il conguaglio dei due redditi, non essendo probabilmente molto aggiornata (grave!) sul nuovo art. 34 della Legge 342 che decorre peraltro già dal 1° gennaio 2001 e quindi, come giustamente tu dici, dovrò presentare il Modello 730 o Unico 2003. Ma c'è ancora una cortese domanda che vorrei rivolgerti: potrei avere il diritto, per evitare di fare la denuncia del reddito - e visto che un datore di lavoro ha l'obbligo di attenersi ad una nuova normativa fiscale - di chiedere all'azienda di rifare i conteggi provvedendo al conguaglio dei due redditi e fornirmi una nuova certificazione CUD? Mi pare che la Legge dica di sì, e poi io penso che l'azienda potrebbe ancora fare in tempo a redigere un nuovo CUD, se si pensa che alcune aziende consegnano tale Modello ai propri dipendenti addirittura a metà del mese di aprile. Ti sarei dunque ancora molto grato se volessi inviarmi una nuova risposta al riguardo con cortese sollecitudine scrivendomi anche, se lo ritieni utile e più celere, al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Grazie ancora di cuore e ti porgo i miei più cordiali saluti
Ottavio</HTML>
 
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