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coadiuvante e tasse

limpidex

Utente
buongiorno a tutti,
spero mi possiate aiutare a capire qualcosa in questo mondo a me sconosciuto:D

il mese prossimo apro un negozio di accessori per animali in Torino, la mia idea è di gestirlo da solo, ma vorrei che mio fratello ( che ha gia' un lavoro come tassista da diversi anni) potesse eventualmente sostituirmi nel caso di una malattia o per un'evenienza particolare (ovviamente non remunerato)

mi hanno accennato al coadiuvante famigliare non scritto (?) e sempre che abbia capito bene, dovrei pagargli solo inail dato che inps lo paga gia' lui x il suo lavoro.è vero?

e a livello di sue tasse non cambierebbe niente dato che non lo pago?
è legale tutto cio'?

vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Marco
 
Riferimento: coadiuvante e tasse

Tuo fratello, in quanto tassista, è iscritto all'artigianato. Essendo l'attività artigiana sottoposta a determinati vincoli tra i quali la prevalenza del lavoro prestato. Se non si prevede che l'impegno nel negozio sia prevalente sull'attività di tassista, lo si può iscrivere come coadiuvante senza iscriverlo all'Inps. Per quanto concerne la tassazione, se non esiste retribuzione per l'opera prestata non ci dovrebbero essere problemi. Per l'Inail è da iscrivere.
Spero di esserti stato utile.
 
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