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Chiusura in contabilità del credito/debito in presenza di cambiale o assegno

Mescal

Utente
Buongiorno,
volevo sapere se i crediti/debiti coperti con cambiali e assegni post-datati vanno registrati in contabilità come partite chiuse nel momento in cui ricevo il titolo o nel momento in cui effettivamente avviene l'incasso o pagamento, perchè ho notato che alcune aziende le chiudono immediatamente altre aspettano l'effettiva scadenza e il buon esito dell'operazione.
quale la procedura corretta?
Grazie
 
Buongiorno,
volevo sapere se i crediti/debiti coperti con cambiali e assegni post-datati vanno registrati in contabilità come partite chiuse nel momento in cui ricevo il titolo o nel momento in cui effettivamente avviene l'incasso o pagamento, perchè ho notato che alcune aziende le chiudono immediatamente altre aspettano l'effettiva scadenza e il buon esito dell'operazione.
quale la procedura corretta?
Grazie
Buongiorno: gli assegni post datati sono irregolari e sanzionati x legge, con versamento di bollo e dichiarazione ADE possono diventare a tutti gli effetti delle cambiali. Se nel 2021 ricevi una cambiale al 31/03/2022 a saldo di un tuo credito rileverai:
CAMBIALI ATTIVE @ CLIENTE
Il credito verso il cliente è chiuso perchè il cliente ti ha pagato a mezzo di effetto; se poi l'effetto non andrà a buon fine e tornerà insoluto, riaprirai il credito ma. al momento della ricezione dell'effetto il credito si chiude. Questo quando ricevi degli effetti.
La procedura al 99% è uguale x le riba (che però non sono effetti cambiari) ma è formalmente scorretta perchè in questo caso non andrebbe chiuso il cliente... ma nessuno lo fa, è poco pratico (salvo rare eccezioni).
 
Buongiorno,
volevo sapere se i crediti/debiti coperti con cambiali e assegni post-datati vanno registrati in contabilità come partite chiuse nel momento in cui ricevo il titolo o nel momento in cui effettivamente avviene l'incasso o pagamento, perchè ho notato che alcune aziende le chiudono immediatamente altre aspettano l'effettiva scadenza e il buon esito dell'operazione.
quale la procedura corretta?
Grazie
L' assegno post datato è sanzionabile con conseguenze anche penalmente, figurati civilisticamente.
Per le cambiali si, giroconti il credito o debito con effetti.
 

Mescal

Utente
Buongiorno,
grazie per la risposta,
conosco le direttive sugli assegni, ho sbagliato a esprimere il concetto:
per post-datato intendevo che se emetto un assegno oggi e il mio creditore lo incassa fra 15 gg io lo devo chiudere oggi o effettivamente dopo 15 gg quando lo hanno incassato?
grazie
 
Dovresti inserire la effettiva di pagamento o di disposizione (esempio: data assegno o data disposizione bonifico 31 dicembre ma addebbitato nel c/c il 01 gennaio, andrai ad inserire il 31 dicembre) per l' accredito invece quando effettivamente lo vedi come contabile nel conto corrente.
Diciamo che tale principio spesso e volentieri non si adotta.
 

STUDIOCEL

Utente
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Banca c/assegni emessi

Quando paghi con assegno
Fornitore a banca c/assegni emessi

Quando viene addebitato in banca
Banca c/assegni emessi a banca c/c
 
per post-datato intendevo che se emetto un assegno oggi e il mio creditore lo incassa fra 15 gg io lo devo chiudere oggi o effettivamente dopo 15 gg quando lo hanno incassato?
Buongiorno, di norma quando emetto un a/b in tale data rilevo l'operazione in contabilità; quando l'azienda per cui lavoro aveva un collegio sindacale, lo stesso provvedeva al controllo dei c/c - io predisponevo un prospetto con il risultato trimestrale del c/c confrontato con il rispettivo mastrino contabile; le differenze (+ o -) dovevano essere giustificate e, tra le varie cause, c'era appunto il "mancato rientro dell'assegno".
Potresti adottare anche la soluzione di Studiocel (che è precisa) ma è lavoro in più... poi dipende dal numero di assegni emessi e cmq, nella mia esperienza, se ne emettono sempre meno...
 

STUDIOCEL

Utente
Adottando il "banca c/assegni emessi" hai il saldo c/c bancario in contabilità sempre corrispondente al saldo della banca..non devi neanche preoccuparti di predisporre prospetti di raccordo...direi tutto lavoro in meno e corrispondenza dei saldi specialmente a fine anno....
 
Buongiorno Studiocel: il collegio sindacale l'azienda non ce l'ha più, quindi il prospetto di riconciliazione me lo sono risparmiato... quanto al lavoro in meno, rilevo che il tuo metodo sicuramente è preciso (l'ho già scritto) ma presuppone il controllo di un mastrino in più, mastrino che si alimenta di 2 registrazioni per ogni singolo assegno emesso e torniamo a quanto da me scritto all'inizio: ad oggi emetto circa 5/6 assegni l'anno mentre 20 anni fa ne emettevo almeno 30... se non hai il prospetto da presentare al collegio sindacale, tutto si riduce a delle annotazioni a matita sull'e/c con il numero assegno e importo relativi ai titoli non ancora rientrati.
Poi è anche questione di abitudini, ciao
 

STUDIOCEL

Utente
Si ok io parlo come principio, che siano 50 o anche 5/6 non cambia... ed è una (non due) registrazione in più....va bè comunque fa lo stesso io la mia l'ho detta e non vuole essere un'imposizione e ne deve sempre essere per forza smentita
 
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