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Cerco aiuto x risolvere il mio dubbio sul Tfr

A

Antonio

Ospite
Buon giorno ho un quesito da proporre sul calcolo tfr
la legge dice che gli elementi utili al calcolo sono quelli con carattere di continuità e a titolo non occasionale, e quindi Sono esclusi gli straodinari......
La mia domanda e':
la ditta in cui ho lavorato negli ultimi 5 anni dal primo giorno di assunzione fino al giorno della cessazione del rapporto ha sempre imposto e continua ad imporre ai circa 800 dipendenti ancora in forza dei turni di servizio di 12 ore giornaliere nonostante il contratto di assunzione prevede le 7,15 ore giornaliere quindi con una continuita'di ore straordinarie di 4,75 al giorno, il calcolo che mi e' stato effettuato x il tfr e' stato fatto sulla busta paga base anche se nei 5 anni trascorsi ho una media fissa di circa 100 ore di straordinario mensili e il tutto e' tranquillamente dimostrabile dalle buste paga.
A voi sembra regolare il calcolo fatto oppure andrebbe fatto sul reddito effettivo?? visto che e' stato continuativo??
grazie x eventuale risposta
Antonio

[%sig%]
 
In proposito va evidenziato che la stesura dell'art. 2120 c.c. introdotta dalla L. 297/82 ha sensibilmente modificato la pregressa disciplina della materia.
In particolare, ai fini della individuazione dei compensi computabili, al riferimento al loro "carattere continuativo" (contenuto nella vecchia formulazione) si è sostituito, nel nuovo testo, quella al titolo "non occasionale" della loro erogazione.
Lo straordinario, come già accennato, richiede invece un discorso a parte.
Infatti, in astratto (ed anche in concreto in molti rapporti di lavoro del settore privato), anche lo straordinario può essere "non occasionale". Sembra però difficile ammettere che tale connotato possa sussistere nell'impiego pubblico, dove anzi è da considerare vietato che ciò possa avvenire.
Vedasi al riguardo l'art. 16, comma 1, del D.P.R. 268/87 che recita:
"Le prestazioni di lavoro straordinario rivolte a fronteggiate situazioni di lavoro eccezionali e pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell'orario di lavoro".
Si ritiene pertanto che lo straordinario, benché rubricato come retribuzione accessoria, resti tuttora escluso dal calcolo del TFR.
tratto da: amministrazione del personale/pirola lavoro. ciao.
 
Non fornisci indicazione alcuna sul CCNL applicabile, per cui non è dato conoscere le previsioni contrattuali sulla retribuzione utile ai fini del computo del Tfr.
In ogni caso, l’esame del quesito evidenzia che il lavoro straordinario è prestato in maniera fissa e continuativa ed i relativi compensi di natura retributiva e di carattere non occasionale - ove per espressa previsione contrattuale non esclusi dalla retribuzione utile ai fini della determinazione del tfr - vanno inclusi nel computo del TFR, ex art. 2121 codice civile, come medificato dalla Legge 297/82 (Cfr. Cass. 25/7/95 n. 8102).
E’ opportuno, pertanto, consultare il CCNL applicabile e se del caso agire per ottenere il pagamento del dovuto sulla base delle superiori indicazioni.
Un saluto
T.

[%sig%]
 
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