<HTML>TARSU.
Il Comune dopo aver emesso la cartella esattoriale per l'importo di lire 12.000.000 e il contribuente ha regolarmente proposto ricorso il Comune non può emettere, successivamente, avviso di accertamento per motivi influenzati o legati alla cartella esattoriale per la semplice ragione che sino a quando non si è esaurito il contenzioso non si è raggiunto il traguardo della certezza di chi ha ragione che, se fosse a favore del contribuente, il Comune non potrebbe chiedere alcunché a nessun titolo e/o ragione.
Stiamo parlando (mi sembra di capire) di una porzione immobiliare adibita a deposito merci, non soggetto a tassazione perché provvede in proprio (imballaggi di tipo terziario).
La cartella esattoriale di lire 12 milioni relativa all'anno 1998 é stata impugnata e la Commissione tributaria provinciale ha emesso sentenza parzialemnete favorevole. Si, sei ancora nei termini per impugnarla. Nelle more del giudizio e quindi, successivamente, alla cartella esattoriale, il Comune ha emesso avviso di accertamento per il medesimo anno che hai regolarmente impugnato, e hai fatto bene.
Ora ti chiedi se è necessario proporre appello alla sentenza di primo grado o se invece la cartella sia stata ormai sostituita dall'avviso di accertamento anche se successivo.
A mio parere devi fare appello alla sentenza di primo grado perché la cartella sta percorrendo la sua strada su binari indipendenti rispetto all'avviso di accertamento anche se sembra la stessa cosa, ma nella realtà non lo è: sono due diversi binari cartella e avviso di accertamento e seguono opposizioni distinte.
Ciao</HTML>