Stefinomade74
Utente
ciao a tutti!
chiedo pareri e delucidazioni sulla seguente questione: a gennaio mi intesterò l'affitto di un appartamento dove andrò a vivere (comune diverso da quello dove sto ora) con relativo cambio di residenza. Sono libera professionista con p.iva e sempre a gennaiuo passerò dal forfettino al regime dei minimi. Visto che la mia abitazione sarà anche "sede" della mia attività, quali sono le spese che potrò scaricare? mi risultava che le spese per l'affitto fossero da considerarsi alla stregua di un bene strumentale (quindi con il tetto dei 15000 euro in tre anni come requisito per l'appartenenza al regime dei minimi), ovviamente da computarsi tenendo conto dell'uso promiscuo dell'alloggio; vale lo stesso per le utenze a me intestate? e le detrazioni che scarturiscono dal canone concordato (250 euro e rotti per redditi fra 15 mila e 30 mila) decadono/si cumulano o cosa altro?
materia nebulosa....
grazie a chi saprà illuminarmi!:sun:
chiedo pareri e delucidazioni sulla seguente questione: a gennaio mi intesterò l'affitto di un appartamento dove andrò a vivere (comune diverso da quello dove sto ora) con relativo cambio di residenza. Sono libera professionista con p.iva e sempre a gennaiuo passerò dal forfettino al regime dei minimi. Visto che la mia abitazione sarà anche "sede" della mia attività, quali sono le spese che potrò scaricare? mi risultava che le spese per l'affitto fossero da considerarsi alla stregua di un bene strumentale (quindi con il tetto dei 15000 euro in tre anni come requisito per l'appartenenza al regime dei minimi), ovviamente da computarsi tenendo conto dell'uso promiscuo dell'alloggio; vale lo stesso per le utenze a me intestate? e le detrazioni che scarturiscono dal canone concordato (250 euro e rotti per redditi fra 15 mila e 30 mila) decadono/si cumulano o cosa altro?
materia nebulosa....
grazie a chi saprà illuminarmi!:sun: