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Bonus ristrutturazione - barriere architettoniche 75%

Paolisp

Utente
Buongiorno, sto facendo dei lavori di manutenzione straordinaria in appartamento in condominio e ho padre disabile e residente in altro comune.
Volevo sapere per poter sfruttare il bonus ristrutturazione barriere architettoniche quali tipo di interventi bisogna fare?
Nello specifico sto:
- ampliando le porte bagno per permettere accesso
- ampliando il bagno per permettere la mobilità interna della sedia a rotelle
- riprogettando il salone per permettere una migliore viabilità interna e migliore mobilità

Con questo tipo di interventi posso usufruire del bonus ristrutturazione 75%?
Nel caso positivo i bonifici da effettuare sono gli stessi della ristrutturazione straordinaria?

Grazie mille a tutti
 

Paolisp

Utente
credo si possa confermare tutte le tue ipotesi
Ma sarebbe anche per gli appartamenti all'interno del condominio o solo per edifici e singole abitazioni?
Sul sito agenzia delle entrate c'è solo questo:

La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:

50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
 

giangi90

Utente
Buongiorno, sto facendo dei lavori di manutenzione straordinaria in appartamento in condominio e ho padre disabile e residente in altro comune.
Volevo sapere per poter sfruttare il bonus ristrutturazione barriere architettoniche quali tipo di interventi bisogna fare?
Nello specifico sto:
- ampliando le porte bagno per permettere accesso
- ampliando il bagno per permettere la mobilità interna della sedia a rotelle
- riprogettando il salone per permettere una migliore viabilità interna e migliore mobilità

Con questo tipo di interventi posso usufruire del bonus ristrutturazione 75%?
Nel caso positivo i bonifici da effettuare sono gli stessi della ristrutturazione straordinaria?

Grazie mille a tutti
Chiedo scusa, ma a parte fatture e bonifici parlanti, lei per caso è in possesso anche di eventuale documentazione attestante sia lo stato ante sia lo stato post lavori, al fine del superamento delle barriere architettoniche relative ai lavori che ha eseguito?
Grazie per l'informazione
 
Dalla guida AdE:

Documentazione da controllare e conservare

- Fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la
riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili
- Autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la
detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile
- Dichiarazione dell’Amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli
obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal
condomino e la misura della detrazione. In assenza di amministratore, documentazione
inerente la spesa sostenuta
- In mancanza del codice fiscale del condominio minimo (documentazione ordinariamente
richiesta per comprovare il diritto alla agevolazione), autocertificazione che attesti la
natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte
del condominio
- Documentazione attestante il rispetto dei requisiti previsti dal regolamento di cui al
decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236
L'ultimo punto, che tipo di documentazione è? Grazie
 

giangi90

Utente
Dalla guida AdE:



L'ultimo punto, che tipo di documentazione è? Grazie
ancora oggi non è assolutamente chiaro, ma soprattutto non è chiaro il o i soggetti preposti responsabili della compilazione e della verifica dell'aderenza dei lavori svolti al DM.
Almeno credo, altrimenti non vedo come possa farlo il committente, o l'installatore o il produttore (che molto spesso è un soggetto europeo che nemmeno conosce le singole normative nazionali); cioè o è un documento che scarica dalle responsabilità il committente o è una dichiarazione semplice, il cui valore è del tutto relativo.
Per me è il solito rompicapo senza soluzione.
 
ancora oggi non è assolutamente chiaro, ma soprattutto non è chiaro il o i soggetti preposti responsabili della compilazione e della verifica dell'aderenza dei lavori svolti al DM.
Almeno credo, altrimenti non vedo come possa farlo il committente, o l'installatore o il produttore (che molto spesso è un soggetto europeo che nemmeno conosce le singole normative nazionali); cioè o è un documento che scarica dalle responsabilità il committente o è una dichiarazione semplice, il cui valore è del tutto relativo.
Per me è il solito rompicapo senza soluzione.
Esatto.

Per mia esperienza posso dire che avendo già fatto un barriere architettoniche trainato del superbonus, la società che mi ha gestito la cessione del credito ad esempio mi ha richiesto appunto una documentazione che certificasse il rispetto dei requisiti del DM 236. Fortunatamente trattandosi di un montascale, l'azienda che me l'ha installato mi aveva fornito un documento dell'installatore (abilitato a quel tipo di installazioni) che riportava esplicitamente che erano stati rispettati i requisiti del decreto, e ai revisori questo è bastato.

Ma in caso di una ristrutturazione di un bagno per opera di un idraulico, o di altra opera (abbattimento tramezzi/ modifica pavimenti) per opera di muratore, non credo che questi possano produrre tal tipo di certificazione, e magari trattandosi di edilizia libera poi non si ha neanche un geometra in carico.

Questo è il mio dubbio. Come si fa in questo caso? Autocertificazione del committente?
 

giangi90

Utente
Non credo, perchè per esempio nel caso degli infissi, uno dei requisiti se non sbaglio è che ogni infisso sostituito per il quale si chiede la detrazione, deve poter essere aperto con una forza inferiore agli 8 kg, cosa che può essere misurata solo con un dinamometro e in genere ripetuta più volte; possibile che per tutto questo lavoro per ogni infisso sia sufficiente la sola autocertificazione? ed in caso non fosse sufficiente, quale è la ditta preposta ed accettata anche dall'AdE che può effettuare questi test e produrre documentazione adeguata e comprovante? Ad oggi nessuno è in grado di dare risposta certa nè ho trovato risposte della PA a quesiti di questo tipo.
 

STUDIOCEL

Utente
Secondo me dovrebbe servire una certificazione di un tecnico che certifica le barriere da abbattere e come sono abbattute...
.se ho una porta da 120 che voglio farla da 125 non è abbattimento barriere..
 

giangi90

Utente
secondo me non arriverà nessun chiarimento, anche perchè un tecnico può certificare se il bene è conforme, non se ho cambiato una porta, che magari prima aveva l apertura a 140 cm ed ora invece è a norma del DM, ed ho effettuato il lavoro in Edilizia libera.
Secondo me al massimo si può provare con una relazione magari anche fotografica che chiarisce come e perchè quei lavori siano a norma del DM.
 
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