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Beni in uso gratuito

  • Creatore Discussione Rag. Daniele
  • Data di Inizio
A

Arithmos

Ospite
<HTML>il comodato è regolamentato dal codice civile e nessuno si permetterà mai di contestarlo.

Ma ritengo che bisogna valutare ogni caso singolo in quanto ogni operazione effettuata legalmente al solo fine di eludere delle imposte dirette o indirette è disconosciuta in sede di verifica dall'amministrazione finanziaria.


Nel caso specifico risulta difficile sostenere (nella domanda di interpello ) che un soggetto iva in attività (il cui scopo è il profitto) possa concedere in comodato gratuito (senza nessun corrispettivo ) attrezzature ad uso ufficio le quali sono soggette a deperimento e a perdita di valore.

In alternativa si potrebbe valutare un "affitto" di un locale attrezzato o di una semplice postazione di lavoro contro il pagamento di una cifra modica ) prestazione di servizio soggetta ad iva).</HTML>
 
G

Gino Vero

Ospite
<HTML>Ma è ovvio che chi concede i beni è un privato!</HTML>
 
R

Rag. Daniele

Ospite
<HTML>Ha ragione Gino Vero; chi concede i beni in comodato è un privato. L'impresa è il sogetto che vuole prendere in uso gratuito i beni. Dov'è l'elusione d'imposta?</HTML>
 
A

Arithmos

Ospite
<HTML>

se specificavi "ha intenzione di prendere in comodato da un soggetto privato" il dubbio non sorgeva.</HTML>
 
G

Gino Vero

Ospite
<HTML>Scusa Arithmos se si trattava di 2 imprese si fatturava e non c'erano problematiche. Magari con un valore non molto alto sì da avere una minusv. per il venditore e un valore basso per il compratore ai fini studi settore o parametri.</HTML>
 
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