R
Rag. Daniele
Ospite
<HTML>Un mio cliente ha intenzione di prendere in comodato d'uso alcuni beni mobili (scrivanie, fotocopiatrice, ecc.). Per vincere la presunzione di acquisto ai fini IVA e imposte sui redditi dovrebbe essere sufficiente stipulare un contratto di comodato tra le parti e dargli "data certa" (con spedizione in plico postale). All'ufficio delle Entrate, da me interpellato, insistono nel richedere la registrazione del contratto? E' una richesta giusta?
Chiedo parere a qualche collega che si è trovato in passato ad affrontare un problema simile.</HTML>
Chiedo parere a qualche collega che si è trovato in passato ad affrontare un problema simile.</HTML>