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Avvocato e gestione separata Inps

Francesco c. Scrivi:

> Forse non mi sono spiegato bene. L'obbligo di iscrizione alla
> gestione separata si ha per quelle categorie che non sono
> dotate di proprie casse di previdenza (vedi ad esempio il
> consulente informatico). L'avvocato che non si e' iscritto alla
> cassa perche ha conseguito un volume d'affari inferiore a
> limite minimo previsto non deve iscriversi alla gestione
> separata.


ciao,
io ho capito quello che dici ed è cosi;ossia i lavoratori autonomi che nn hanno una cassa sono obbligati ad iscriversi alla gestione separata e fino a qui nn ci piove.

ma in questo caso,un 'avvocato che nn vuole iscriversi alla sua cassa perche nn è obbligato a farlo deve iscriversi all'inps.

se nn si è iscritto alla cassa e nn si iscrive all'inps qual'è la sua copertura previdenziale?

è un obbligo averla...
 
Francesco c. Scrivi:

> Forse non mi sono spiegato bene. L'obbligo di iscrizione alla
> gestione separata si ha per quelle categorie che non sono
> dotate di proprie casse di previdenza (vedi ad esempio il
> consulente informatico). L'avvocato che non si e' iscritto alla
> cassa perche ha conseguito un volume d'affari inferiore a
> limite minimo previsto non deve iscriversi alla gestione
> separata.


ciao,
io ho capito quello che dici ed è cosi;ossia i lavoratori autonomi che nn hanno una cassa sono obbligati ad iscriversi alla gestione separata e fino a qui nn ci piove.

ma in questo caso,un 'avvocato che nn vuole iscriversi alla sua cassa perche nn è obbligato a farlo deve iscriversi all'inps.

se nn si è iscritto alla cassa e nn si iscrive all'inps qual'è la sua copertura previdenziale?

è un obbligo averla...
 
Effettivamente ha ragione Francesco c.:
"Contributo Gestione Separata: e' il contributo dovuto all'INPS, previsto dalla legge di riforma del sistema pensionistico (legge 335 del 1995), dai lavoratori autonomi che esercitano un'attività professionale o di collaborazione coordinata e continuativa, per la quale non era prevista una forma assicurativa pensionistica."

Il fattore che rileva è la presenza o meno di una cassa propria. Mi sembrava un po' un controsenso in quanto anche se non è iscritto sussiste comunque una forma di "contribuzione" soggettiva ad una Cassa.

Per inciso: il precedente commercialista del mio cliente l'ha iscritto tranquillamente alla gestione separata.

[%sig%]
 
Roberto Scrivi:

> Effettivamente ha ragione Francesco c.:
> "Contributo Gestione Separata: e' il contributo dovuto
> all'INPS, previsto dalla legge di riforma del sistema
> pensionistico (legge 335 del 1995), dai lavoratori autonomi che
> esercitano un'attività professionale o di collaborazione
> coordinata e continuativa, per la quale non era prevista una
> forma assicurativa pensionistica."
>
> Il fattore che rileva è la presenza o meno di una cassa
> propria. Mi sembrava un po' un controsenso in quanto anche se
> non è iscritto sussiste comunque una forma di "contribuzione"
> soggettiva ad una Cassa.
>
> Per inciso: il precedente commercialista del mio cliente l'ha
> iscritto tranquillamente alla gestione separata.
>


ciao

ha ragione riguardo a cosa?
al fatto che un avvocato che nn si iscrive alla cassa puo anche nn iscriversi alla gestione separata rimanendo senza copertura previdenziale?
 
@roberto parli di contributo soggettivo ma quale sarebbe il contributo soggettivo alla cassa se nn sei iscritto?

la restituzione (diciamo cosi per capirci meglio)del 2 sul volume d'affari è l'integrativo che nn fa pensione perchè nn sei iscritto alla cassa.

lo metti in fattura in quanto iscritto all'albo degli avvocati e che poi giri ai ladri della cassa.

io dalla mia poca esperienza di praticante credo di aver capito cosi.
se nn fosse cosi mi farebbe piacere capire se sbaglio.
notte
 
Fughiamo ogni dubbio:

Gentile utente,
con riferimento alla sua richiesta INPS.CCBFF.19/01/2006.0012952Le
comunichiamo quanto segue:

SI: lei è tenuto all'iscrizione alla Gestione Separata INPS in quanto
professionista privo di Cassa Previdenziale. Il contributo del 2% che Lei
versa alla Cassa Forense NON è per farsi una pensione. Quando potrà
iscriversi alla sua Cassa smetterà di versare alla G.Separata. Se
l'iscrizione dovesse essere retroattiva rispetto all'ottenimento dei
requisiti, potrà chiedere il rimborso di quanto versato alla G.S. poiché
non si devono versare due volte contributi sugli stessi redditi.

PAROLA DELL'INPS!

Quindi iscriviamo l'avvocato.

Ha ragione...Pablo :)
 
Scusami hai una risposta scritta dell'Inps?
Allora che senso avrebbe dare la possibilita agli avvocati di non pagare il contributo alla cassa per agevolarli nei primi anni ovviamente a determinate condizioni?

Resto del parere che l'iscrizione vada fatto soltanto per quelle categorie di professionisti che non hanno un propria autonoma cassa di previdenza e non per quei profes. che avendo cassa di previdenza sono esentati per limiti di volumi d'affare e reddituali.
 
Si, la risposta scritta è dell'Inps, la quale purtroppo non la pensa così..sul principio posso essere concorde con te Francesco...ma posto che chi avrà da ridire nel futuro prossimo è l'INPS e non la Cassa...

Prova a sottoporre il quesito www.inps.it sezione inps risponde. Così, giusto per togliersi lo sfizio...
 
Francesco c. Scrivi:

> Scusami hai una risposta scritta dell'Inps?
> Allora che senso avrebbe dare la possibilita agli avvocati di
> non pagare il contributo alla cassa per agevolarli nei primi
> anni ovviamente a determinate condizioni?
>
> Resto del parere che l'iscrizione vada fatto soltanto per
> quelle categorie di professionisti che non hanno un propria
> autonoma cassa di previdenza e non per quei profes. che avendo
> cassa di previdenza sono esentati per limiti di volumi d'affare
> e reddituali.


ciao Francesco C.

quello che dici tu è corretto perchè è cosi e lo so anche io...ma il punto di partenza è sbagliato. Non si può lavorare (in special modo un lavoratore con partita iva) senza avere una copertura previdenziale.

il fatto che sono esentati per volume d'affari RIGUARDA SOLAMENTE AI FINI DELL'ISCRIZIONE...
 
Si, infatti, l'Inps ragiona così...ragiona male perchè alla fine se non raggiungi il quinquennio di versamenti alla gestione separata (cosa molto probabile) i contributi versati non vengono considerati per l'invalidità, vecchiaia, superstiti...cmq trattandosi di un fondo la logica è che se non sono utili a te lo sono ad un altro, altresì mi sembra di capire che se non interviene l'iscrizione retroattiva alla Cassa Forense non puoi nemmeno richiedere il rimborso dei contributi versati alla Gestione Separata per il periodo coperto da doppia contribuzione.
 
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