Buongiorno a tutti! Un contribuente (privato persona fisica) acquista la prima casa beneficiando delle agevolazioni.
Nell'atto di acquisto si richiede di applicare le imposte di registro, ipotecaria e catastale sul valore catastale (fattispecie contemplata dall'art. 1, comma 497, della Finanziaria 2006).
Per vari motivi, il contribuente non trasferisce la residenza nel comune dove ha acquistato l'immobile nei 18 mesi e per questo motivo perde le agevolazioni.
Nell'avviso di riliquidazione delle imposte tuttavia, l'agenzia delle entrate gli applica come base imponibile il prezzo-valore (indicando come motivazione dell'accertamento, il mancato trasferimento della residenza).
è corretto questo comportamento? Secondo voi posso inoltrare un'istanza di autotutela per il conteggio delle imposte di registro e ipocatastali sul valore catastale (decisamente più basso)?
Grazie in anticipo!!
Nell'atto di acquisto si richiede di applicare le imposte di registro, ipotecaria e catastale sul valore catastale (fattispecie contemplata dall'art. 1, comma 497, della Finanziaria 2006).
Per vari motivi, il contribuente non trasferisce la residenza nel comune dove ha acquistato l'immobile nei 18 mesi e per questo motivo perde le agevolazioni.
Nell'avviso di riliquidazione delle imposte tuttavia, l'agenzia delle entrate gli applica come base imponibile il prezzo-valore (indicando come motivazione dell'accertamento, il mancato trasferimento della residenza).
è corretto questo comportamento? Secondo voi posso inoltrare un'istanza di autotutela per il conteggio delle imposte di registro e ipocatastali sul valore catastale (decisamente più basso)?
Grazie in anticipo!!