sergio1978
Utente
Buongiorno,
mio papà è un pensionato e ha appena ricevuto un avviso di accertamento dall'Agenzia delle Entrate relativo all'anno 2005
In quell'anno ha venduto un terreno edificabile che avevo comprato nel 1972.
Gli viene contestata la mancata dichiarazione della plusvalenza derivante dalla vendita dello stesso e quindi richiesto l'Irpef dovuto a reddito diverso soggetto a tassazione separata più la sanzione e gli interessi.
Dalla documentazione in possesso dell'Agenzia il valore originario era di lire 500.000 (risultante dalla nota di trascrizione dell'atto di acquisto del 1972 ed effettivamente pagato per il terreno). La vendita del 2005 è stata invece di 21.000 euro.
Alcuni mesi dopo l'acquisto del terreno nel 1972, gli venne notificato un avviso di accertamento di valore, che determinava in lire 11.450.000 il reale valore del terreno anzichè lire 500.000. A tale avviso era possibile fare ricorso ma lui non si oppose a questa rideterminazione del valore.
Sulla base di questo accertamento del 1972, non ha pertanto dichiarato la plusvalenza nella dichiarazione dei redditi 2005, in quanto dai calcoli con il valore di 11.450.000 lire non vi era nessuna plusvalenza.
Ora gli viene data la possibilità di presentare una istanza di accertamento con adesione, in cui vorremmo presentare la copia dell'avviso di accertamento di valore del 1972 dove il valore veniva rideterminato.
Pensate che sia sufficiente a ottenere l'annullamento dell'avviso?
Grazie tante per il vostro aiuto!
mio papà è un pensionato e ha appena ricevuto un avviso di accertamento dall'Agenzia delle Entrate relativo all'anno 2005
In quell'anno ha venduto un terreno edificabile che avevo comprato nel 1972.
Gli viene contestata la mancata dichiarazione della plusvalenza derivante dalla vendita dello stesso e quindi richiesto l'Irpef dovuto a reddito diverso soggetto a tassazione separata più la sanzione e gli interessi.
Dalla documentazione in possesso dell'Agenzia il valore originario era di lire 500.000 (risultante dalla nota di trascrizione dell'atto di acquisto del 1972 ed effettivamente pagato per il terreno). La vendita del 2005 è stata invece di 21.000 euro.
Alcuni mesi dopo l'acquisto del terreno nel 1972, gli venne notificato un avviso di accertamento di valore, che determinava in lire 11.450.000 il reale valore del terreno anzichè lire 500.000. A tale avviso era possibile fare ricorso ma lui non si oppose a questa rideterminazione del valore.
Sulla base di questo accertamento del 1972, non ha pertanto dichiarato la plusvalenza nella dichiarazione dei redditi 2005, in quanto dai calcoli con il valore di 11.450.000 lire non vi era nessuna plusvalenza.
Ora gli viene data la possibilità di presentare una istanza di accertamento con adesione, in cui vorremmo presentare la copia dell'avviso di accertamento di valore del 1972 dove il valore veniva rideterminato.
Pensate che sia sufficiente a ottenere l'annullamento dell'avviso?
Grazie tante per il vostro aiuto!