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avocato e contabilita'

M

maurizio

Ospite
<HTML>sono un avvocato ed ho aperto p. iva nel 2001, nello stesso anno non ho emesso fatture (non sono in nessun regime agevolato, quindi penso di essere in cont. semplificata), ho presentato unico 2002 a 0 (senza studi di settore, perche' mi hanno detto che per il primo anno non si fanno).

ora nel 2002 neanche ho emesso fatture, ma ho acquistato dei mobili per l'ufficio, ed un computer.

come mi debbo comportare con iva e redditi? cioe' devo fare unico con dich. iva a credito? e nel quadro E di unico devo indicare i costi sostenuti e quindi risultare in perdita? devo fare gfli studi di settore?

scusate le tante domande, ma, a causa di cattive informazioni, mi trovo in questa situazione.

ora dal 2003 ho preso i registri iva (mi hanno detto che bastano quelli + il reg. dei beni ammortizzabili) e provvedero' a mettermi in regola 9sperando di riuscire a fatturare qulacosa).

grazie .</HTML>
 
<HTML>Con ordine....

Relativamente ai registri iva è opportuno che tu li compili anche per il 2001, dal giorno in cui hai aperto la p.i.
Naturlamente le liquidazioni saranno a zero.
Idem per il 2002 in cui invece avrai un credito iva, ossia in annuale vanterai il credito relativo all'iva sull'acquisto dei cespiti.
Per il registro beni ammortizzabili, non è + obbligatoria la sua istituzione...ma se l'hai preso meglio così!

Relativamente ai redditi e agli ammortamenti dei cespiti, io non farei nessun ammortamento per l'anno 2002.
L'ammortamento è un processo che ha inizio dalla data in cui ha inizio l'attività e se tu non hai emesso fatture, teoricamente sarei portata a pensare che non hai iniziato l'attività.

Per gli studi di settore, barrerei la casella "periodo di non normale attività", anche se improprio, ma non vedo altro modo.
Infatti, essendo il tuo secondo periodo di imposta, saresti obbligato alla presentazione degli studi, ma non sei in grado di compilarli correttamente in quanto ti mancano, ad esempio, gli elementi per raggiungere il 100% lì dove ti viene richiesto di suddividere i ricavi per tipologie di clientela (ad esempio)!!

Per concludere..unico 2002 con iva a zero, redditi a zero e senza irap

Spero di essere stata esaustiva...

P.S. Rivolgersi ad un commercialista prima di iniziare l'attività...no?????</HTML>
 
<HTML>ho dimenticato di dirti che per l'unico 2003 dovrai quindi compilare l'iva dal quale emerge il solo credito(q.F) ed il q.E è a zero; i redditi q.E a zero; irap non devi compilarla.

Salutoni</HTML>
 
<HTML>Io in casi simili presento anche il quadro irap a zero anche se nessuno mi ha mai confermato se è giusto fare così o se non è necessario allegare l'irap. Tu cosa ne pensi?</HTML>
 
<HTML>L'irap non è una dichiarazione obbligatoria nel caso in cui non vi siano nè elementipositivi, nè elementi negativi.
E' da considerarsi alla stessa stregua della dich.770.</HTML>
 
<HTML>Lo so, sono polemico: ma perchè un commercialista quando ha bisogno di una pratica legale va da un avvocato, mentre un avvocato quando ha bisogno di pratiche fiscali non va da un commercialista?
Maurizio, sei ancora in tempo .. vedrai che il costo che sosterrai sarà ampiamente ammortizzato (in tempo e tranquillità).
Per il momento se vuoi tieniti cari i consigli di Sabrina.</HTML>
 
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