M
Mirko
Ospite
Circa l'aumento previsto di un punto percentuale IRAP in 6 regioni, sapete dirmi da quando lo devo applicare? Dalle imposte di giugno 2006?
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A
Alan
Ospite
Sull'acconto prima rata
A
Alan
Ospite
Rispondendo ad un'interrogazione parlamentare dell'on. Leo, il sottosegretario al Ministero dell'Economia, Grandi, ha affermato che l'acconto IRAP 2006 deve essere commisurato all'aliquota del 5,25% nelle 6 Regioni che non hanno adottato i provvedimenti necessari per il ripianamento del proprio disavanzo di gestione: si tratta di Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Molise e Sicilia.
Pertanto, già in occasione del versamento della prima rata di acconto (se dovuta), in scadenza - per la maggior parte dei soggetti - il prossimo 20.6.2006, i contribuenti che svolgono l'attività produttiva nelle suddette Regioni dovranno, in caso di adozione del c.d. metodo storico:
- rideterminare l'imposta dovuta per il 2005 sulla base dell'aliquota del 5,25%;
- calcolare l'ammontare dell'acconto dovuto, applicando le relative percentuali (100%, se soggetto IRES, e 99%, se soggetto IRPEF) all'imposta così ricalcolata;
- provvedere al pagamento in due rate qualora l'importo della prima superi 103,00 euro.
Peraltro, anche in caso di adozione del c.d. criterio previsionale, l'acconto va parametrato all'aliquota d'imposta del 5,25%. In tale ipotesi, occorrerà:
- determinare l'imposta presunta per il 2006 sulla base dell'aliquota del 5,25%;
- calcolare l'ammontare dell'acconto dovuto, applicando le relative percentuali (100%, se soggetto IRES, e 99%, se soggetto IRPEF) all'imposta presunta così calcolata;
- provvedere al pagamento in due rate qualora l'importo della prima superi 103,00 euro.
Qualora i piani di rientro del deficit siano successivamente approvati, l'eventuale versamento in eccesso potrà essere recuperato in occasione della corresponsione della seconda rata di acconto.
In ogni caso, tenuto conto dell'inasprimento del regime sanzionatorio attuato dal DL 206/2006 (che ha sancito, tra l'altro, l'inapplicabilità del ravvedimento operoso per i versamenti dell'acconto e del saldo IRAP 2006), si consiglia ai contribuenti la massima cautela nell'avvalersi del criterio previsionale.
Pertanto, già in occasione del versamento della prima rata di acconto (se dovuta), in scadenza - per la maggior parte dei soggetti - il prossimo 20.6.2006, i contribuenti che svolgono l'attività produttiva nelle suddette Regioni dovranno, in caso di adozione del c.d. metodo storico:
- rideterminare l'imposta dovuta per il 2005 sulla base dell'aliquota del 5,25%;
- calcolare l'ammontare dell'acconto dovuto, applicando le relative percentuali (100%, se soggetto IRES, e 99%, se soggetto IRPEF) all'imposta così ricalcolata;
- provvedere al pagamento in due rate qualora l'importo della prima superi 103,00 euro.
Peraltro, anche in caso di adozione del c.d. criterio previsionale, l'acconto va parametrato all'aliquota d'imposta del 5,25%. In tale ipotesi, occorrerà:
- determinare l'imposta presunta per il 2006 sulla base dell'aliquota del 5,25%;
- calcolare l'ammontare dell'acconto dovuto, applicando le relative percentuali (100%, se soggetto IRES, e 99%, se soggetto IRPEF) all'imposta presunta così calcolata;
- provvedere al pagamento in due rate qualora l'importo della prima superi 103,00 euro.
Qualora i piani di rientro del deficit siano successivamente approvati, l'eventuale versamento in eccesso potrà essere recuperato in occasione della corresponsione della seconda rata di acconto.
In ogni caso, tenuto conto dell'inasprimento del regime sanzionatorio attuato dal DL 206/2006 (che ha sancito, tra l'altro, l'inapplicabilità del ravvedimento operoso per i versamenti dell'acconto e del saldo IRAP 2006), si consiglia ai contribuenti la massima cautela nell'avvalersi del criterio previsionale.
S
Saro
Ospite
QUINDI IN DEFINITIVA LA RILEVAZIONE IRAP 2005 DA ISCRIVERE IN BILANCIO VERRA' RAPPORTATA CON UNA PERCENTUALE DEL 5,25% INVECE DEL 4,25%. MI CONFERMATE GRAZIE.
A
Alan
Ospite
Nel bilancio 2006, perchè la maggiorazione riguarda solo gli acxconti non il saldo 2005