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assicurazione vita moglie a carico x turi

A

alberto

Ospite
dal centro studi tributari, cst
circolare ricevuta in data odierna:
"In base alla risposta fornita nella C.M. n.15/05, il familiare a carico non può essere contraente della polizza.

La risposta è altamente opinabile, ma rappresenta la posizione del fisco.

Al riguardo, si evidenzia che per gli oneri sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico che danno diritto ad una detrazione, ossia spese mediche, spese di istruzione e spese di assicurazione,

solo con le spese di assicurazione l’amministrazione ha preso questa posizione estrema.

Infatti, per le spese mediche e le spese di istruzione la detrazione spetta anche se i documenti sono intestati ai familiari a carico.

D’altra parte, depongono in tal senso sia i precedenti amministrativi, sia le intenzioni del Legislatore e la lettera della norma, sia parametri logici in quanto un soggetto fiscalmente a carico e perciò non autosufficiente economicamente non può provvedere al pagamento di una polizza assicurativa"

t'è capi?

ciao
 
Re: assicurazione vita moglie a carico x alberto

Alberto, quali spunti critici cogli in questo documento? Dicono, forse, delle cose particolari?
E' chiarissimo a tutti e non solo a te ed al citato organismo - nessuno ha mai detto il contrario - che l'indetraibilità dell'onere in questione, ove non presenti i requisiti richiesti (contraente il contribuente, assicurato il familiare fiscalmente a carico), è la posizione assunta dall' A.F. ed è altrettanto indiscutibile che il detto orientamento è abbastanza opinabile. C'è, forse, qualcosa di non opinabile nel diritto, giacché trovano ingresso anche le opposte ragioni? Non capita tutti i giorni, ma non sono neppure casi eccezionali, che in sede contenziosa, deducendo in contrapposizione all'indirizzo dell'A.F., vengono accolte le proprie ragioni.
Io personalmente non escludo, credo, anzi, in una forte aspettativa di accoglimento, che la trattazione del caso in sede contenziosa potrebbe ribaltare l'indirizzo assunto dall'A.F. Ma questo è un altro discorso che, fino a diverse determinazioni dell'A.F., non muta la natura dell'onere indetraibile, siccome statuito dall'A.F. in assenza dei requisiti richiesti.
Quanto ritenuto dal c.s.t. è, pertanto, espressione del comune pensiero.

Capisti? ;-)

Il nostro contrasto d'opinioni divergeva e diverge ancora ove tu nel frattempo non abbia mutato parere, sulla tua ritenuta presunta inversione di tendenza da parte dell'A.F. in ordine ai requisiti richiesti per la detraibilità
dell'onere in discussione… tu ritenevi trattarsi di mutamento di orientamento, io di riconferma degli indirizzi esplicitati con le precedenti circolari…
Eppoi, Alberto, le circolari hanno TUTTE la stessa valenza fiscale e men che meno le risoluzioni ministeriali, che disciplinano solo la particolare questione ed a cui tu, in qualche caso, sembra volere attribuire il valore verità assoluta. ;-)
Ciao e buon lavoro.
T.

[%sig%]
 
Re: assicurazione vita moglie a carico x tutti

Ho letto nella mia casella un msg di Alberto... si è dovuto ricoverare e starà via per qualche settimana; non risponderà, quindi, ai quesiti posti.
Un saluto a tutti e buon lavoro
T.
 
Re: assicurazione vita moglie a carico x tutti

Se puoi gira un "in bocca al lupo" ad Alberto.
grazie e saluti.
 
va be turi, era logico che la cosa verteva sulla frase riportata dal CST e in quel precedente post

l'opinabile nel testo di detta circolare CST, verte su questo:

- "D’altra parte, depongono in tal senso sia i precedenti amministrativi, sia le intenzioni del Legislatore e la lettera della norma, sia parametri logici in quanto un soggetto fiscalmente a carico e perciò non autosufficiente economicamente non può provvedere al pagamento di una polizza assicurativa"

e quest'altro:

- "solo con le spese di assicurazione l’amministrazione ha preso questa posizione estrema. "

dove? nella circolare 15.

ciao, saluti a tutti..
 
Ciao Alberto,
sono contento nel rileggerti... vedo che tutto è andato bene e ne sono davvero felice...
Ed ora... al lavoro!
In bocca al lupo, Alberto...
Ciao.
T.
 
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