ASPI o NASPI ?

[Antonio Melillo]

Buongiorno, sono un lavoratore dipendente con qualifica di impiegato che lavora nella stessa azienda da 24 anni. L'azienda per vari problemi sta' per chiudere e cosi' a fine Aprile mi licenziera'. La mia domanda e' : mi conviene farmi licenziare entro il 30 Aprile in modo da rientrare nella ASPI oppure farmi licenziare dopo il 1 di maggio per accedere alla NASPI ?
Al di la' ceh per me non e' importante la durata della disoccupazione, c'e' differenza di trattamento economico tra le due tipologie ?
Il periodo di disoccupazione dovrebbe perdurare meno di 12 mesi in quanto sta' nascendo una nuova societa', con dei nuovi soci, nella quale io verro' assunto nuovamente. A tal proposito, al momento che verro' assunto dalla nuova azienda, potro' mantenere il mio inquadramento e quindi anzinita' e scatti raggiunti ?

Ringraziando, cordialmente saluto

 

[domenico]

Differenze:

calcolo e misura Aspi:
è necessario prendere a riferimento la retribuzione imponibile previdenziale degli ultimi 2 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, diviso le settimane di contribuzione 8 ( sempre degli ultimi 2 anni) e moltiplicarlo per 4,33 ( quest'ultimo per rapportare al mese);

esempio per una migliore comprensione:
50 mila ( retribuzione ultimi 2 anni) / 104 x 4,33 = 2.081,73 ( retribuzione media mensile) retribuzione quest'ultima che determinerà l'indennità che si andrà a percepire;

durata:
con meno di 50 anni 10 mesi ; con più di 50 anni 12 mesi;

l'importo massimo che si potrà percepire è pari a 1.195 euro;

riduzione: l'indennità mensile si ridurrà del 15% a partire dal 7° mese e di un ulteriore 15% a partire dal 13esimo mese.


Naspi:
calcolo e misura :

la stessa dell'aspi, cambia solo il periodo di riferimento, 4 anni in luogo di 2;

durata: per un nr. di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni ( max 24 mesi);

l'importo massimo che si potrà percepire è pari a 1.300 euro;

riduzione: del 3% per ogni mese a partire dal quarto mese.

Spero di non aver dimenticato niente.

Riguardo la seconda domanda, l'interruzione del rapporto di lavoro precedente determina l'impossibilità che possa essere riconosciuta l'anzianità, qualifica e aumenti periodici di anzianità con la nuova società trattandosi di assunzione c.d. ex novo.

Saluti domenico