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Aprire azienda all'estero per residente in italia

Mr_Pascal

Utente
Buongiorno a tutti,
sto valutando la possibilità di iniziare ad aprire una azienda all'estero che tratta rendite derivanti da criptovalute (parliamo di mio patrimonio e NON patrimonio di terzi sotto mia gestione) pur rimanendo residente, per un primo momento, in italia.

In questo caso, visto che sarò residente in italia, Le imposte derivate da tali rendite saranno pagate, ovviamente, in italia e la cosa per ora mi sta bene.

Avrei tre domande:

- la tassazione relativa alle rendite fa riferimento quella del 26% o, essendo una attività professionale, si paga sul normale reddito prodotto ? in questo caso bisognerà considerare anche la quota INPS

- Avete consigli relativi a dove localizzare al meglio l'attività per quanto riguarda semplicità di costituzione e spese da sostenere e se è possibile evitare, in qualche modo, la doppia tassazione. considerate che non avrei bisogno di un ufficio fisico. Spesso leggevo che sono necessari segretari o direttori residenti sul posto e vorrei evitare.

- Avete consigli su professionisti italiani esperti del settore?

Vi starete chiedendo del motivo della mia scelta; niente di più facile: La mia volontà è quella di staccarmi progressivamente dall'italia iniziando a costituire una società all'estero (pur pagando le tasse in italia) per poi, se le cose dovessero andare come spero, spostarsi definivamente all'estero, ma non necessariamente nel luogo in cui ho aperto la nuova attività

Grazie

Mr_Pascal
 
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