Chiedo un consiglio
Devo trasferire la mia attività professionale in un appartamento di proprietà dei miei genitori. Mi ponevo il problema delle spese relative alle utenze, e su chi intestare i relativi contratti (in merito alla convenienza economica).
Fermo restando che per detrarre tali spese dovrei sottoscrivere dei contratti ad uso ufficio con indicazione della p.iva (telefono, luce, gas), vi chiedo se è necessario redigere e registrare un contratto di comodato tra me e i miei genitori.
A proposito di tale contratto, volevo indicare che il professionista (cioè io) utilizza l'appartamento in parte come abitazione ed in parte come studio (uso promiscuo).
Ma, tenendo conto anche degli studi di settore, non è che mi conveniente stipulare contratti x le utenze a solo uso abitazione (prima casa, senza detrarre spese e iva. Ma forse dovrei trasferire la mia residenza nell'appartamento in questione).
Devo trasferire la mia attività professionale in un appartamento di proprietà dei miei genitori. Mi ponevo il problema delle spese relative alle utenze, e su chi intestare i relativi contratti (in merito alla convenienza economica).
Fermo restando che per detrarre tali spese dovrei sottoscrivere dei contratti ad uso ufficio con indicazione della p.iva (telefono, luce, gas), vi chiedo se è necessario redigere e registrare un contratto di comodato tra me e i miei genitori.
A proposito di tale contratto, volevo indicare che il professionista (cioè io) utilizza l'appartamento in parte come abitazione ed in parte come studio (uso promiscuo).
Ma, tenendo conto anche degli studi di settore, non è che mi conveniente stipulare contratti x le utenze a solo uso abitazione (prima casa, senza detrarre spese e iva. Ma forse dovrei trasferire la mia residenza nell'appartamento in questione).