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apertura p.iva 2014 vecchio regime dei minimi

Salve a tutti! Avrei un piccolo dubbio sull'apertura della p.iva nel 2014 per poter usufruire del vecchio regime dei minimi. In particolare, ho letto (fonte fatto quotidiano) che se si apre p.iva "all'ultimo momento" (ad esempio a Dicembre 2014) solo per poter usufruire del vecchio regime dei minimi, ma non si emettono fatture, l'Ade potrebbe eccepire il mancato effettivo inizio dell'attività e quindi far "saltare" la scelta del vecchio regime.
L'articolo non scende in particolari, ma ritengo che per i professionisti, che emettono fattura al momento del versamento degli onorari, e quasi mai questo momento coincide con l'espletamento dell'attività da remunerare, tutto cio sarebbe ridicolo, dato che io potrei benissimo fatturare nel 2015 un servizio svolto nel 2014, e cio' non significherebbe, in mancanza di emissione di altre fatture nel 2014, che io non abbia effettivamente iniziato la mia attività nel 2014.

Voi che ne pensate?
 

eojpira

Utente
il regime dei minimi va per cassa,quello che incassi fatturi. quello che fatturi dichiari. (che si parli di professionisti o di imprese). poi non è detto che tu non possa dimostrare in sede di controllo/contraddittorio/contenzioso che la tua attività è iniziata effettivamente nel 2014 (mail,raccomandate,contratti/mandati firmati,ecc)
 
si ma la data d'inizio effettivo dell'attività prescinde dal pagamento del compenso e quindi dall'emissione della fattura! Già solo il fatto (a mio modestissimo avviso) che in un'ipotetica fattura del 2015 io faccio riferimento ad un'attività svolta nel 2014 mi dovrebbe sollevare dalla dimostrazione in altri modi (mail raccomandate dichiarazioni firmare del cliente) di tale attività, in quanto a questo punto dovrebbe essere l'Ade a dimostrare il contrario. In altri termini, solo per il fatto che la fattura è stata emessa nel 2015, l'Ade non puo' presumere in modo assoluto che ho iniziato l'attività nel 2015, dato che tale fattura potrebbe specificare che l'attività svolta era iniziata nel 2014. Anche se in Italia tutto è possibile...
 

J.L.P.

Utente
il regime dei minimi va per cassa,quello che incassi fatturi. quello che fatturi dichiari. (che si parli di professionisti o di imprese). poi non è detto che tu non possa dimostrare in sede di controllo/contraddittorio/contenzioso che la tua attività è iniziata effettivamente nel 2014 (mail,raccomandate,contratti/mandati firmati,ecc)
Sono d'accordo. Comunque purtroppo ho visto presunzioni da parte dell'Agenzia ben più "fantasiose" per così dire... quindi io consiglierei di emettere una fattura, anche solo di acconto, entro il 31.12.14 se possibile. Si consideri poi che in caso di contenzioso le spese non sono poche e l'AdE molte volte lo sostiene fino alla cassazione anche se le probabilità di vittoria non sono alte...
 
Sono d'accordo. Comunque purtroppo ho visto presunzioni da parte dell'Agenzia ben più "fantasiose" per così dire... quindi io consiglierei di emettere una fattura, anche solo di acconto, entro il 31.12.14 se possibile. Si consideri poi che in caso di contenzioso le spese non sono poche e l'AdE molte volte lo sostiene fino alla cassazione anche se le probabilità di vittoria non sono alte...
è questo il punto, il problema è che bisogna sempre stare sul chi vive. A pensarci bene, poi, anche il testo IVA, che afferma che l'attività è da considerarsi svolta da parte del professionista al momento del pagamento della prestazione, a mio avviso non rileva, in quanto in quel caso la normativa pone una comoda "presunzione" riferita al pagamento IVA e alle sue scadenze e non al concetto di inizio attività rilevante per il regime dei minimi (in altri termini, se io svolgessi la mia attività nel 2014 ma fossi pagato nel 2015 non si potrebbe, a mio avviso, applicando la normativa IVA, dire che la mia attività l'ho svolta nel 2015 al momento del pagamento o della fatturazione, in quanto quella normativa specifica si applica per calcolare la decorrenza dei termini riferiti al pagamento dell'imposta e nulla ha a che vedere con l'inizio effettivo dell'attività).
 

J.L.P.

Utente
Si beh, tutto è sostenibile... il problema vero secondo me è che al contribuente stare in giudizio costa, mentre all'AdE non costa nulla... anzi in realtà costa, ma ai contribuenti stessi. Ergo... anche se si ha presumibilmente ragione, in casi di anche minima incertezza o possibile interpretazione della norma, meglio cautelarsi sempre in modo da evitare contenziosi se possibile. Sarà la solita retorica, ma purtroppo la Legge non è uguale per tutti mi sembra...
Saluti
 
Si beh, tutto è sostenibile... il problema vero secondo me è che al contribuente stare in giudizio costa, mentre all'AdE non costa nulla... anzi in realtà costa, ma ai contribuenti stessi. Ergo... anche se si ha presumibilmente ragione, in casi di anche minima incertezza o possibile interpretazione della norma, meglio cautelarsi sempre in modo da evitare contenziosi se possibile. Sarà la solita retorica, ma purtroppo la Legge non è uguale per tutti mi sembra...
Saluti
diciamo che uno dei pochi vantaggi del lavoro che faccio è che affrontare una causa non sarebbe un costo per me :s-sault::s-sault:
In ogni caso lunedi consegno una fattura ad un cliente (il che dovrebbe valere quale emissione a rigor di legge).
P.S. io ho acquistato diversi beni strumentali ultimamente e anche da quello si dovrebbe desumere l'inizio della mia attività. Il problema è che li ho comprati una decina di giorni prima di aprire la p.iva (anche se conservo tutte le fatture e ricevute). A suo avviso questo potrebbe essere un problema per dimostrare con quegli acquisti che ho iniziato l'attività?
 

J.L.P.

Utente
Ai fini dell'emissione della fattura rileva la data riportata nel documento che deve essere antecedente o coincidente alla data di incasso. C'è anche da dire che il minimo va per cassa (e non per competenza economica) quindi sarebbe meglio che venisse corrisposto l'incasso prima del 31.12. Detto questo per quanto riguarda gli acquisti, per poterli dedurre, nella relativa fattura rilasciata dal fornitore deve essere riportata che la Sua partita IVA, diversamente non ritengo siano costi deducibili. Comunque ritengo altresì che, in ogni caso, l'acquisto di beni/servizi non può dimostrare l'effettivo svolgimento di un'attività.
Saluti

G.V.
 
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