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ANTICIPO IRPEF ED IRAP

L

luca

Ospite
La mia società l'anno scorso ha fatturato tanto.Quest'anno , invece l'introito (l'utile netto) sarà sensibilmente più basso: circa 1/4 rispetto all'utile del precedente anno.
Sicuro di non realizzare per quest'anno tanto imponibile da giustificare il 1° acconto IRAP ed IRPEF da pagare a giugno e tanto meno il 2° acconto, ancor più ingiustificato del primo, posso omettere/evitare gli acconti ?
Per esempio se non pago il secondo acconto di novembre - per seri problemi di liquidità - a cosa potrei andare incontro, visto che , comunque il seconto acconto sarebbe puro anticipo di una imposta eccessivamente sproporzionata per il mio giro d'affari ?

Grazie per la disponibilità.
Luca
 
La misura degli acconti d'imposta può essere calibrata in base alle previsioni reddituali del contribuente. La misura stabilita dalla legge non è altro che una soglia minima, calcolata in percentuale sulle imposte precedentemente liquidate, che consente al contribuente di versare acconti in misura tale da essere sicuro di non essere in futuro sanzionato.
Il ricalcolo degli acconti, in caso di notevoli variazioni di imponibili e quindi d'imposta da anno ad anno, è legittimo e non è sanzionato qualora, successivamente in base alla dichiarazione presentata per l'anno in corso, la minor misura dell'acconto versato risulta "a consuntivo" entro i limiti imposti dalla normativa.
Qualora l'acconto, versato in misura ridotta per effetto del ricalcolo "previsionale", dovesse risultare a posteriori insufficiente il contribuente viene sanzionato con il 30% (oltre interessi) del minor importo versato. Da tenere presente che tale sanzione scende al 10% in caso di adesione immediata del contribuente all'addebito che viene normalmente formulato con un avviso c.d. " bonario".
 
..si può sempre cmq ricorrere al ravvedimento operoso, minor acconto non versato + 2,5% interessi + sanzione 6%
 
Vero Alberto... però visto e considerato come vanno a rilento i controlli ( ora a dir il vero un pò meno con la telematica rispetto al passato ) forse è preferibile attendere l'avviso bonario di liquidazione(che a volte può anche mancare) e pagare le sanzioni ridotte al 10%. Poi certo la scelta dipende anche dall'entità dei minori importi versati. Insomma da verificare se il giuoco vale la candela (4% di differenza sulle sanzioni).
 
6%+2,5% =8,5%...
da tener presente che in caso di verifica sul posto nn sarà piu possibile accedere al ravvedimento..

buon lavoro
 
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