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Ancora su esclusione socio Srl

C

Carmine

Ospite
Dal dettato dell'art.2466 cc si evince che è necessaria una diffida al socio inadempiente per poi escluderlo. E se il socio,in fase di ultima assemblea soci, con all'o.d.g. anche il richiamo del capitale sottoscritto e non ancora versato, dichiari di non voler versare facendo verbalizzare la sua intenzione e firmando il verbale stesso, può rendersi inutile l'ulteriore diffida a versare? Capisco che qui si tratta di giurisprudenza, ma sarei grato a chi potesse esprimersi e consigliare per aver avuto situazioni similari. Grazie e buon lavoro.
 
sì, è valida.
anche se non previsto dall'odg, con il consenso degli altri soci chiunque può porre in discussione qualunque argomento.
nel tuo caso, il socio che intende non adempiere manifesta la propria volontà in sede assembleare, rendendo così superflui tutti gli altri passaggi.
 
GRAZIE ANTONIO, questa è una ottima notizia (dal mio punto di vista :)))).
Quindi si può procedere senza dubbio alla vendita delle quote del socio in questione senza ulteriori diffide in quanto la manifestazione di volontà è evidente?!
A questo punto come mi consigli di procedere (anche ad evitare un ripensamento del socio in questione)?
 
pur essendoci una norma molto precisa in merito non puoi affermare che "senza dubbio" posso procedere alla vendita delle quote.
Su una casista di questo tipo qualsiasi avvocato ti fa un mazzo cosi in giudizio.
Opta per una risoluzione consensuale tra le parti e ti costerà di meno.
 
Il mazzo potrebbe essere reciproco......nel senso che se il socio dichiara di non voler versare, lo fa verbalizzare e sottoscrive sul libro ufficiale....!!??!!
 
però, mi sembra che comunque debbano passare 30 giorni dall'assemblea prima di procedere alla vendita.
 
Siamo commercialisti o avvocati?
Sai molto bene che con il contenzioso non risolvi il problema a breve termine.
Con una transazione invece ho maggiori possibilità di risolverlo.
 
ciao Carmine, sono qui davanti a ben 3 pezzi di pizza e con le mani unte ti dico la mia...
siamo davanti all'esclusione facoltativa, per inadempienze, aggiungerei "gravi" trattandosi di obbligazioni sociali, quindi la delibera deve essere a maggioranza dei soci escludendo lui dal calcolo, con effetto giuridico trascosri i trenta gg., periodo in cui lui può opporsi e chiedere la sospensione della delibera, seppur a maggioranza...come dice ats, anch'io utilizzerei questo preavviso "cautelare", tipo silenzio/assenso, prima di procedere alla cessione di quote, che dici?
PS. poi le mani unte le passo sulla maglia (non canottiera) e tornano pulite...oggi niente coffee-ciok...ciaooooooo
 
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