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Ammortamento civilistico e fiscale

manu97

Utente
Buongiorno,
volevo chiedere se qualcuno riusciva a darmi una spiegazione riguardo alla differenza tra ammortamento civilistico e fiscale dei cespiti?

In contabilità agisce l ammortamento fiscale se ho capito bene, mentre l amm.civilistico cosa fa a livello contabile?

Ringrazio a chi risponderà.
Cordiali saluti
 
l'ammortamento è una procedura tecnico contabile che fraziona un costo pluriennale in tanti singoli costi d'esercizio - è un obbligo civilistico, e il Codice Civile ci dice che deve essere sistematico, quindi se penso che quel bene mi darà utilità x 5 anni lo ammortizzo al 20%.
La contabilità è anch'essa civilistica, quindi se decido di ammortizzare al 20% indico quello in contabilità e in bilancio.

In denuncia dei redditi il discorso cambia perchè le aliquote deducibili fiscalmente le decide l'erario. Se quel bene fiscalmente va ammortizzato al 10% significa che poi in Unico apporteremo al risultato di esercizio una variazione in aumento pari alla differenza fra quanto indicato in contabilità e quanto deducibile fiscalmente (nell'esempio 20-10=10%).

Onde evitare il doppio binario civilistico/fiscale, io in contabilità adotto sempre l'ammortamento fiscale, e finita lì.
 
Ma quindi uno può scegliere se utilizzare il civilistico o fiscale in contabilità?
Dove si prenderebbero eventualmente le percentuali civilistiche?
Perché per quello fiscale ci sono le tabelle ministeriali....
Grazie
 
Dove si prenderebbero eventualmente le percentuali civilistiche?
Perché per quello fiscale ci sono le tabelle ministeriali....
non ci sono tabelle civilistiche, sei libera purchè una volta scelto un metodo, poi prosegui con quello stesso metodo. Se cambi devi giustificare il cambio di metodo.
Ti faccio un esempio: le tabelle ministeriali fiscali indicano l'ammortamento x i fabbricati industriali al 3% - a seguito di rivalutazione del ns fabbricato industriale nel 2008, il costo storico rivalutato era oltre 10 volte il valore iniziale (da fattura di acquisto). Ci siamo fatti redigere una perizia da ingegnere che ha certificato un'utilità del bene in ulteriori 60 anni.
Quindi ammortizziamo in 60 anni - essendo l'aliquota inferiore a quella fiscale (3% quindi 33 anni) l'ADE non protesta (mi deduco un costo inferiore).
Avessi ammortizzato ad aliquota fiscale, avrei avuto un costo non monetario che mi penalizza troppo il bilancio facendo chiudere quasi sempre in perdita.
 
Buonasera,
lavorando in una software house mi è capitato di caricare i cespiti di una azienda che adotta l ammortamento civilistico, ma noi gli abbiamo riportato in anagrafica cespiti i valori fiscali e caricato correttamente il bilancio civilistico..quindi ho dei piccoli disallineamenti.
Quindi volevo chiedere se il bollato cespiti è giusto che riportasse i valori fiscali e il bilancio i valori civilistici...
È normare avere questo disallineamento? oppure il devo modificare il bollato cespiti con i valori civilistici cosi che quadra come a bilancio?
Grazie a chi mi risponderá
 
A mio parere bilancio e libro cespiti devono essere allineati con i valori civilistici - al limite sul libro cespiti inserire entrambi, quindi costo storico - ammortamento civilistico e fiscale - valore residuo civilistico e fiscale.
Altrimenti usare i soli valori fiscali da riportare in bilancio e contabilità che, a mio parere devono essere allineati (il bilancio è la risultanza al 31/12 della contabilità)
 
Loro mi hanno fornito il loro libro cespiti e il loro bilancio,
e io ho quadrato secondo il libro cespiti e tutto torna, ma se si fa a vedere il bilancio ce qualche disallineamento,
puó darsi che sia un errore loro?
Perché non so come muovermi se aggiusto da una parte squadro dall'altra...
 
i mastrini del cespite e del fondo in contabilità, devono avere le medesime risultanze del libro cespiti e del bilancio.
S
e le scheda contabili ad esempio
fabbricati 100
fondo ammortamento fabbricati 30

non possono esserci valori diversi in bilancio - sul libro cespiti è uguale ma, al limite, puoi anche indicare valori fiscali diversi (ad es. ammortamento 1° anno al 50%)
 
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