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Amministratore e inarcassa

damar3

Utente
Salve a tutti,
avrei un quasito da porre:
sono iscritto ad Inarcassa dal 06-09-2007. Sono titolare di una partita iva con la quale regolo il mio rapporto di lavoro con una società in accomandita semplice (facciamo consulenza informatica) di cui sono socio e amministratore.
La società è composta, oltra che da me da un'altro socio che non è iscritto a nessun albo professionale.
Si tratta di un s.a.s ma stiamo valutando di trasformarla sempre entro fine anno in una s.r.l..

A fine anno vorrei chiudere la mia partita iva personale e percepire il mio compenso come Amministratore ma continuando ad essere iscritto ad Inarcassa.

Posso restare iscritto ad Inarcassa facendo restare invariata la tipologia societaria (s.a.s.) o dovrei trasformare la società in s.r.l. (e rientrare così nelle società d'ingegneria)? Oppure è necessaria la partita iva personale?

Un grazie anticipato a tutti per l'aiuto.
 
Riferimento: Amministratore e inarcassa

Salve a tutti,
avrei un quasito da porre:
sono iscritto ad Inarcassa dal 06-09-2007. Sono titolare di una partita iva con la quale regolo il mio rapporto di lavoro con una società in accomandita semplice (facciamo consulenza informatica) di cui sono socio e amministratore.
La società è composta, oltra che da me da un'altro socio che non è iscritto a nessun albo professionale.
Si tratta di un s.a.s ma stiamo valutando di trasformarla sempre entro fine anno in una s.r.l..

A fine anno vorrei chiudere la mia partita iva personale e percepire il mio compenso come Amministratore ma continuando ad essere iscritto ad Inarcassa.

Posso restare iscritto ad Inarcassa facendo restare invariata la tipologia societaria (s.a.s.) o dovrei trasformare la società in s.r.l. (e rientrare così nelle società d'ingegneria)? Oppure è necessaria la partita iva personale?

Un grazie anticipato a tutti per l'aiuto.
tenterò di rispondere
a me non pare che l'iscrizione all'inarcassa dipenda dal tipo di società nel senso che evidentemente lei è un ingegnere o un architetto e con la partita iva personale è iscritto all'inarcassa.
infatti l'iscrizione all'inarcassa è subordinata al possesso contemporaneo di tre requisiti:
iscrizione all'ordine profesionale
possesso di partita iva individuale o di associazione o di società di professionisti
non assoggettamento ad altra forma di previdenza obbligatoria.
nel caso in cui si chiuda la partita iva si perde il requisito e comporta la cancellazione dai ruoli dell'inarcassa.
da quanto precisato quindi se chiude la partita iva personale, ma mantiene i requisiti elencati in una società nella quale le è consentito svolgere la stessa attività senza che ne diventi lavoratore dipendente, è possibile mantenere la iscrizione all'inarcassa.
saluti
 

damar3

Utente
Riferimento: Amministratore e inarcassa

Oggi ho chiamato Inarcassa e mi hanno detto che se chiudo la partita iva personale e non faccio parte di una società in cui TUTTI i soci sono iscritti ai rispettivi albi professionali devo chiudere la mia posizione con loro.

Io credevo di poter chiudere la mia partita iva personale e di continuare a svolgere la stessa attività nella società di cui sono socio ed amministratore (attualemente s.a.s. s.r.l.) senza esserne lavoratore dipendente (e percependo diversamente un compenso).

Un pò quello che diceva anche lei o sbaglio?
 
Ultima modifica:
Riferimento: Amministratore e inarcassa

Oggi ho chiamato Inarcassa e mi hanno detto che se chiudo la partita iva personale e non faccio parte di una società in cui TUTTI i soci sono iscritti ai rispettivi albi professionali devo chiudere la mia posizione con loro.

Io credevo di poter chiudere la mia partita iva personale e di continuare a svolgere la stessa attività nella società di cui sono socio ed amministratore (attualemente s.a.s. s.r.l.) senza esserne lavoratore dipendente (e percependo diversamente un compenso).

Un pò quello che diceva anche lei o sbaglio?
no, forse non mi sono spiegato bene o non sono stato ben compreso.
un professionista può continuare ad esercitare l'attività di ingegnere o di architetto anche senza una partita iva personale sempreche LA STESSA attività venga svolta in una società tra professionisti.
La mera attività di amministratore esula completamente dall'attività professionale. Se non le è possibile esercitare l'attività professionale all'interno di una società professionale non le rimane altro che mantenere la sua partita iva personale per poter continuare ad essere iscritto all'inarcassa
saluti
 

damar3

Utente
Riferimento: Amministratore e inarcassa

Ero stato io a non capire bene, sicuramente.

Quindi o società di professionisti o niente inarcassa.

Io, ad ogni modo, continuerei ad esercitare la mia professione, non farei "solo" l'amministratore... svolgerei la mia attività professionale dentro una società e non con la mia partita iva. Nella sostanza non cambierebbe nulla...
 

damar3

Utente
Riferimento: Amministratore e inarcassa

Ho trovato questa citazione:

Le attività di amministratore in cui sono necessarie conoscenze e capacità tecniche, riconducibili a una
determinata professione (come è quella di ingegnere) sono considerate di lavoro autonomo e pertanto attratte
dal punto di vista fiscale e di conseguenza contributivo nel regime di lavoro autonomo. Ciò comporta che non è
dovuta alcuna iscrizione né contribuzione alla gestione separata Inps in quanto i compensi sono da assoggettare
a contribuzione della Cassa di appartenenza (agenzia delle Entrate, circolare 12 dicembre 2001, n. 105).

Questa cosa si potrebbe adattare al mio caso?
 
Riferimento: Amministratore e inarcassa

Ho trovato questa citazione:

Le attività di amministratore in cui sono necessarie conoscenze e capacità tecniche, riconducibili a una
determinata professione (come è quella di ingegnere) sono considerate di lavoro autonomo e pertanto attratte
dal punto di vista fiscale e di conseguenza contributivo nel regime di lavoro autonomo. Ciò comporta che non è
dovuta alcuna iscrizione né contribuzione alla gestione separata Inps in quanto i compensi sono da assoggettare
a contribuzione della Cassa di appartenenza (agenzia delle Entrate, circolare 12 dicembre 2001, n. 105).

Questa cosa si potrebbe adattare al mio caso?
secondo me no. questa circolare non fa altro che ribadire: se lei ha una partita iva personale come ingegnere e svolge attività di amministratore questa ultima si considera svolta e attratta nella sfera del lavoro autonomo (nel suo caso di ingegnere). la precisazione dell'ADE chiarisce che non necessitano due gestioni inps in tal caso, una separata e l'altra della cassa di appartenenza, ma una sola. Se la sua società, da quanto ho capito, non ha i requisiti richiesti da inarcassa la sola cosa da fare che le consente di mantenere l'iscrizione all'inarcassa è quella di non chiudere la sua partita iva personale ed eventualmente optare per un regime semplificato ove vi siano i requisiti.
saluti
 
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